ROMA. Il fabbisogno finanziario per far fronte allo stato di emergenza derivante dal sisma in Emilia verrà coperto utilizzando le risorse del Fondo Nazionale per la Protezione Civile. Il Fondo è stato all'uopo rifinanziato con 50 milioni di euro, prima della dichiarazione dello stato emergenziale. Lo annuncia una nota di palazzo Chigi.
Il consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per i territori delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova colpiti dal sisma del 20 maggio 2012, fissandone la durata a 60 giorni e attribuendo la competenza a coordinare gli interventi al Capo del Dipartimento della Protezione Civile.
Il Presidente del Consiglio ha annunciato il suo proposito di rinviare il pagamento dell'Imu per le abitazioni e gli stabilimenti industriali che saranno dichiarati inagibili''.
Per fare fronte alle spese derivanti dal sisma in Emilia ''non e' stato necessario procedere ad alcun aumento delle accise''.
Il consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per i territori delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova colpiti dal sisma del 20 maggio 2012, fissandone la durata a 60 giorni e attribuendo la competenza a coordinare gli interventi al Capo del Dipartimento della Protezione Civile.
Il Presidente del Consiglio ha annunciato il suo proposito di rinviare il pagamento dell'Imu per le abitazioni e gli stabilimenti industriali che saranno dichiarati inagibili''.
Per fare fronte alle spese derivanti dal sisma in Emilia ''non e' stato necessario procedere ad alcun aumento delle accise''.