OSTUNI (BR). Aria di novità nella Città Bianca: in questi giorni il sindaco Domenico Tanzarella ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Regione Puglia per la realizzazione del Progetto di recupero ambientale dell’area ex Lido Stefan per la bonifica e rinaturalizzazione di un tratto costiero e la realizzazione della Casa del Mare del Parco e di Sentieri blu: questo progetto, sottoscritto dal sindaco stesso con l'assessore regionale all'urbanistica Angela Barbanente, è stato ammesso, difatti, a finanziamento per 500mila euro.
“Il progetto” ha dichiarato Domenico Tanzarella “intende riqualificare un’area costiera fortemente degradata posta a ridosso delle dune all’interno del Parco Regionale delle Dune costiere. Si tratta di una struttura turistica con annesso lido realizzata a cavallo tra gli anni ‘70-’80 e rispondente a canoni di una fruizione turistica incurante delle emergenze ambientali e paesaggistiche dei luoghi. Le struttura turistico-ricettive realizzate in maniera abusiva, sono state poi trasferite nella proprietà del Comune di Ostuni” Nel progetto, redatto dall’ingegnere Federico Ciraci, si avvierà un percorso di fruizione turistica che assicurerà la tutela e conservazione degli habitat costieri in controtendenza rispetto ai passati e attuali modelli di fruizione della costa. Sarà dunque bonificata l’area attraverso l’eliminazione delle pavimentazioni che hanno determinato la completa impermeabilizzazione del suolo. Gran parte dei fabbricati precari e fatiscenti saranno eliminati e ripristinati gli habitat naturali nel retroduna e sulla duna costiera, allestendo alcuni vani da recuperare dove collocare la Casa del Mare funzionale alla erogazione di servizi per la conoscenza e corretta fruizione degli ambienti marini (sentieri della Posidonia), costieri (dunali e retrodunali) e dell’attigua zona umida con l’antico impianto di acquacoltura di Fiume Morelli. “Il Comune di Ostuni” continua ancora il sindaco “continua ad investire le proprie energie nel Parco delle Dune Costiere a dimostrazione del fatto che crediamo nello sviluppo sostenibile e nella valorizzazione delle nostre risorse”.
L'obiettivo di questi lavori sarà quello di favorire il turismo, poiché dalla Casa del Mare partiranno tutte le visite guidate dirette alla zona umida di Fiume Morelli e i Sentieri blu del posidonieto, e sarà data la possibilità ai bagnanti di accedere alla spiaggia senza causare danni alla duna ed all’area umida retrodunale.
(Daniele Martini)
“Il progetto” ha dichiarato Domenico Tanzarella “intende riqualificare un’area costiera fortemente degradata posta a ridosso delle dune all’interno del Parco Regionale delle Dune costiere. Si tratta di una struttura turistica con annesso lido realizzata a cavallo tra gli anni ‘70-’80 e rispondente a canoni di una fruizione turistica incurante delle emergenze ambientali e paesaggistiche dei luoghi. Le struttura turistico-ricettive realizzate in maniera abusiva, sono state poi trasferite nella proprietà del Comune di Ostuni” Nel progetto, redatto dall’ingegnere Federico Ciraci, si avvierà un percorso di fruizione turistica che assicurerà la tutela e conservazione degli habitat costieri in controtendenza rispetto ai passati e attuali modelli di fruizione della costa. Sarà dunque bonificata l’area attraverso l’eliminazione delle pavimentazioni che hanno determinato la completa impermeabilizzazione del suolo. Gran parte dei fabbricati precari e fatiscenti saranno eliminati e ripristinati gli habitat naturali nel retroduna e sulla duna costiera, allestendo alcuni vani da recuperare dove collocare la Casa del Mare funzionale alla erogazione di servizi per la conoscenza e corretta fruizione degli ambienti marini (sentieri della Posidonia), costieri (dunali e retrodunali) e dell’attigua zona umida con l’antico impianto di acquacoltura di Fiume Morelli. “Il Comune di Ostuni” continua ancora il sindaco “continua ad investire le proprie energie nel Parco delle Dune Costiere a dimostrazione del fatto che crediamo nello sviluppo sostenibile e nella valorizzazione delle nostre risorse”.
L'obiettivo di questi lavori sarà quello di favorire il turismo, poiché dalla Casa del Mare partiranno tutte le visite guidate dirette alla zona umida di Fiume Morelli e i Sentieri blu del posidonieto, e sarà data la possibilità ai bagnanti di accedere alla spiaggia senza causare danni alla duna ed all’area umida retrodunale.
(Daniele Martini)