Amministrative Erchie: intervista alla candidata al Consiglio comunale Chiara Saracino (Patto per Erchie)

di Daniele Martini. Intervista alla candidata al Consiglio comunale Chiara Saracino (Patto per Erchie).
D. Quali sono i motivi della tua candidatura a consigliere comunale ad Erchie?
R. Bè la passione politica è maturata negli anni, così come l'interesse di partecipare all'amministrazione del mio paese, per testimoniare che anche i giovani nei nostri paesi possono se vogliono, è difficile lo sappiamo tutti, perché la politica, mai come in questo momento attraversa una fase critica, cercando un riscatto che possiamo solo darlo noi giovani, dove solo noi possiamo ancora essere la speranza del futuro. Io amo il mio paese, lo amo al tal punto che non lo lascerei mai, lo amo a tal punto che non potrei mai concepire la mia vita altrove, ma è finito il tempo in cui possiamo restare a guardare gli eventi che ci sorpassano ma dobbiamo agire.
D. Quali saranno le esperienze che potrai mettere al servizio della città di Erchie?
R. Io, come hanno detto tanti prima di me, ho il vantaggio di conoscere la macchina amministrativa perché mio padre assessore uscente certamente potrà consigliarmi su tante cose, come ogni buon genitore farebbe quando ha acquisito un pò di esperienza, ma metterò al servizio dei cittadini la freschezza delle idee delle professionalità che gli studi mi hanno dato in questi anni, conoscendo la materia economica e fiscale, poi tanta volontà, tanta disponibilità, come è stato negli anni passati anche quando non sono stata candidata, perché per essere non c'è assolutamente bisogno di candidarsi.
D. Potresti parlarci della tua lista e della coalizione di cui fai parte?
R. Faccio parte della Lista PPE, letteralmente Patto Per Erchie, è una lista nata dalla liaison del Popolo della Libertà; Futuro e Libertà e altri candidati indipendenti, è la sintesi per la maggior parte di gente che vive quotidianamente la realtà dei partiti, gente che da sempre è a disposizione dei cittadini, e che quest'anno hanno deciso di dare la possibilità anche a una giovane inesperta di partecipare attivamente a questa tornata elettorale.
D. Cosa ti aspetti da questa esperienza politica?
R. Le speranze di ogni giovane sono infinite, elencarle significherebbe precludere alle altre di avere posto, bè mi aspetto che la gente mi dia una possibilità, mi aspetto che la gente riponga in me fiducia, mi aspetto di poter essere all'altezza e poter essere parte integrante di una amministrazione, ma di continuare la mia politica personale quella dell'esserci, quella del rispetto e dell'inclusione, perché i tempi non hanno bisogno di maggiori spaccature ma solo di inclusione e partecipazione, la mia speranza maggiore è dare qualcosa alle Donne, perno centrale della realtà sociale, dare loro voce, far sì che siano rappresentate e soprattutto ascoltate.
D. Quanto è importante, secondo te, l'uso dei social networks per la campagna elettorale e quanto è importante avvicinare la gente alla realtà politica locale?
R. I networks rivestono un'importanza fondamentale nella vita di tanti ormai, oltre a una possibilità di informazione però sono spesso, ultimamente un modo per nascondersi e non assumersi le proprie responsabilità, certo però è che siamo di fronte a uno strumento potentissimo della comunicazione che se adoperato con saggezza da buoni risultati e arriva a persone che non potresti raggiungere in maniera immediata. I giovani sono vicini alla politica, solo che bisognerebbe incentivare di più il loro ingresso, bisognerebbe cercare di fare assimilare loro l'importanza della conoscenza della politica, e non andare per frasi fatte, dicendo che è sporta o semplicemente che non interessa, la politica è il fulcro della civiltà e se avessimo più giovani che se ne interessassero in maniera seria forse tante cose cambierebbero.
D. Giovani e lavoro: quali sono le tue proposte da candidata al consiglio comunale?
R. Come ho già detto precedentemente mi soffermerò sulle tematiche femminili che oltre la famiglia interessano anche i giovani, nel nostro programma è prevista una consulta femminile per allineare tutte le problematiche di maggior rilievo al fine di eliminarle usando questo strumento di concertazione che e condivisione che non può che portare a buoni risultati. Per le politiche giovanili abbiamo pensato ad un portale che mettesse in rete le domande e le offerte di lavoro con l'intento di agevolare l'incontro tra domande e offerta, uno strumento innovativo che si avvale del web perchè la modernità porta a dover essere pronti al mutamento sociale. 
D. In caso di elezione, quali saranno i punti basilari entro i quali muoverai la tua azione amministrativa?
R. Io sono una donna e come tale tenderò la mia azione verso tutto l'universo femminile e giovanile, ma non trascurerò il resto perché sono le persone che conducono le nostre azioni, senza l'elettorato, non siamo nulla se non ascoltiamo le loro esigenze non possiamo indirizzare nessuna attività amministrative.
D. Come intendi conciliare, se eletta, il tuo lavoro con l'incarico di consigliere comunale?
R. Per una persona che da tanto cerca di dividersi tra famiglia e lavoro e politica, sarà sicuramente una gratificazione trovare del tempo per amministrare, ma si tratterà di una grande fetta del mio tempo, perchè alla passione per le cose non si può rinunciare, perché voglia di fare fa si che le giornate sia sicuramente frenetiche ma piene, perché tutto rientra in uno schema preciso di volontà. Io sono così, una semplice giovane che vorrebbe dare il suo contributo, che sarà la voce di tanti, che vorrebbe essere la scintilla propositiva per una realtà migliorativa.

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