BARI. “Il vento dell’antipolitica scuote i partiti tradizionali, ma il centrosinistra può guardare con fiducia al futuro, a condizione di ritrovare unità e programmi già dai prossimi ballottaggi”. Onofrio Introna offre un’interpretazione dei risultati delle Amministrative, che parte da una serie di dati a suo avviso “oggettivi”.
“Il primo, col quale fare i conti – sostiene – è l’alta astensione, che dimostra la disaffezione degli italiani alle urne. La protesta si è anche incanalata nel voto al Movimento Cinque Stelle di Grillo, che non può essere sottovalutato: è un segnale di disapprovazione, che trasmette il disagio e la rabbia di una parte dell’elettorato. Il centrosinistra tiene e vince dove non si è presentato diviso, mentre lo sfarinamento dovrà far riflettere il centrodestra e non si può nascondere l’arretramento della Lega perfino nelle sue roccaforti, a parte il successo personale del sindaco Tosi”. In casa del centrosinistra, va affrontato innanzitutto il nodo dei ballottaggi. “Molti, anche in Puglia, sono tra candidati contrapposti dello stesso schieramento progressista, fa notare Introna, per il quale “occorre fissare da subito nuove regole, che muovano dal principio di sempre: ‘nessun nemico a sinistra’. Sarà importante rafforzare il dialogo con l’UdC e le forze di centro, per proporre già dai turni di ballottaggio coalizioni che siano affidabili e credibili”.
“Il centrosinistra deve ripartire dalla ‘foto di Vasto’ e attraverso conferenze programmatiche calarsi nelle incertezze che oggi pesano sui cittadini, i giovani, le donne, i pensionati, i ceti produttivi, trovare risposte ai problemi dell’occupazione, dell’economia e dell’ambiente”.
“Il primo, col quale fare i conti – sostiene – è l’alta astensione, che dimostra la disaffezione degli italiani alle urne. La protesta si è anche incanalata nel voto al Movimento Cinque Stelle di Grillo, che non può essere sottovalutato: è un segnale di disapprovazione, che trasmette il disagio e la rabbia di una parte dell’elettorato. Il centrosinistra tiene e vince dove non si è presentato diviso, mentre lo sfarinamento dovrà far riflettere il centrodestra e non si può nascondere l’arretramento della Lega perfino nelle sue roccaforti, a parte il successo personale del sindaco Tosi”. In casa del centrosinistra, va affrontato innanzitutto il nodo dei ballottaggi. “Molti, anche in Puglia, sono tra candidati contrapposti dello stesso schieramento progressista, fa notare Introna, per il quale “occorre fissare da subito nuove regole, che muovano dal principio di sempre: ‘nessun nemico a sinistra’. Sarà importante rafforzare il dialogo con l’UdC e le forze di centro, per proporre già dai turni di ballottaggio coalizioni che siano affidabili e credibili”.
“Il centrosinistra deve ripartire dalla ‘foto di Vasto’ e attraverso conferenze programmatiche calarsi nelle incertezze che oggi pesano sui cittadini, i giovani, le donne, i pensionati, i ceti produttivi, trovare risposte ai problemi dell’occupazione, dell’economia e dell’ambiente”.