BARI. Il Tribunale del Riesame di Bari ha respinto la richiesta di dissequestro delle due società riconducibili all'imprenditore barese Alviero Antro, amministratore unico e rappresentante legale pro-tempore del Consorzio Sigi. Antro è agli arresti domiciliari insieme con il fratello Erasmo dal 27 marzo, con le accuse di truffa aggravata da 20 milioni di euro nei confronti della Provincia di Bari e di sei istituti di credito, falso materiale e ideologico in atto pubblico. Le società erano già state dissequestrate il 18 aprile dallo stesso tribunale e poi risequestrate dalla Guardia di Finanza.