LECCE. Permetteteci, come gruppo leccese del MoVimento 5 Stelle, di gioire idealmente abbracciati con i cugini di Budrio, di Comacchio, di Mira, di Sarego. E di esultare con la nostra prima grande città da governare, Parma. Come più di uno presentiva, sono arrivati anche i primi sindaci a 5 Stelle.
Da queste città rilanciamo la nostra idea di futuro, il nostro nuovo modo di vedere la politica, la nostra incrollabile volontà di superare l’impasse dovuto ad una classe di politicanti nel migliore dei casi inadeguati ed incapaci di capire come il mondo va evolvendosi, completamente scollati da una realtà sociale per loro incomprensibile.
I prossimi mesi saranno per noi campali, alle prese con la nostra “rivoluzione dolce” da illustrare anche a chi ancora non ha compreso la nostra novità , e sotto il fuoco incrociato di coloro che non si rassegneranno facilmente a lasciare andare la loro gallina dalle uova d’oro, che ingrandiranno la più piccola pagliuzza appollaiati sulle loro gigantesche travi.
Per quanto ci sarà possibile, a distanza, li sorreggeremo e li conforteremo, i nostri cugini più fortunati, consapevoli che anche Lecce ed il Meridione intero non potranno quanto prima che sperimentare a loro volta l’azione amministrativa di un movimento politico che mai come oggi rappresenta l’unica vera grande speranza di riscatto per l’Italia intera. Così in una nota il M5S leccese.
Da queste città rilanciamo la nostra idea di futuro, il nostro nuovo modo di vedere la politica, la nostra incrollabile volontà di superare l’impasse dovuto ad una classe di politicanti nel migliore dei casi inadeguati ed incapaci di capire come il mondo va evolvendosi, completamente scollati da una realtà sociale per loro incomprensibile.
I prossimi mesi saranno per noi campali, alle prese con la nostra “rivoluzione dolce” da illustrare anche a chi ancora non ha compreso la nostra novità , e sotto il fuoco incrociato di coloro che non si rassegneranno facilmente a lasciare andare la loro gallina dalle uova d’oro, che ingrandiranno la più piccola pagliuzza appollaiati sulle loro gigantesche travi.
Per quanto ci sarà possibile, a distanza, li sorreggeremo e li conforteremo, i nostri cugini più fortunati, consapevoli che anche Lecce ed il Meridione intero non potranno quanto prima che sperimentare a loro volta l’azione amministrativa di un movimento politico che mai come oggi rappresenta l’unica vera grande speranza di riscatto per l’Italia intera. Così in una nota il M5S leccese.