Barletta: alla band barlettana dei “Gadjos” in viaggio verso Firenze un “Lacio Drom” targato Litfiba

di Nicola Ricchitelli. «Ragazzi ciao a tutti. Ci siamo. Ci siamo arrogati un ruolo davvero imbarazzante, perché dire si a qualcuno e no qualche d’un altro è veramente imbarazzante. È stato davvero difficile perché le dieci band più votate dal web erano davvero tutte di grande livello, a quel punto sono subentrati i nostri gusti e i gusti degli altri musicisti della band, Bruno Casini e altre persone. Abbiamo cercato di giudicare la musica, il testo, la voce del cantante, l’arrangiamento e l’immagine. Ci siamo arrogati il diritto di selezionare 5 nomi sui 10 che erano stati tra i più votati sul web, Ghigo ne diciamo uno a testa? Antinomia da Torino, Overdaisy da Trapani, Gadjos da Barletta, Metharia da Napoli e Marcomale da Firenze. Ci dispiace per gli altri veramente. Però abbiamo dovuto per forza fare una selezione. Sapete com’è, i concorsi ci stanno sul c…, questo non è Sanremo, questo non è un reality, è semplicemente il gusto nostro. Se volete sputarci in faccia fatelo la prossima volta che ci incontrate…». Tra il serio e l’ironico qualche giorno fa il duo storico – Piero Pelù e Ghigo Renzulli - della mitica band fiorentina dei Litfiba annunciava in poco più di tre minuti di video sul web le 5 band vincitrici de “il Grande Nazione Rock Contest” voluto proprio dalla band fiorentina in collaborazione con la nota emittente radiofonica Virigin Radio.
Tra queste, così come accennato sopra, vi sarà la band barlettana dei Gadjos - Luca Raguseo(Voce), Marco Dicorato (chitarra), Claudio Doronzo (basso), Marco Pistillo (batteria), Cosimo Orofino (tastiere) – fondata nel 2007 proprio dal frontman e cantante Luca Raguseo e dall’allora chitarrista Angelo Detto.
Tra le cinque band selezionate, però, solo una avrà l’opportunità di aprire il concerto che i Litfiba terranno allo stadio di Firenze “Artemio Franchi” il prossimo 1 Giugno – che vedrà sul palco ex componenti storici quali Gianni Maroccolo, Antonio Aiazzi e Daniele Trambusti, nonché il mitico frontman dei diaframma Federico Fiumani tra gli ospiti – mentre, mal che vada, per le altro quattro band vi sarà lo scenario dell’”Hard Rock Cafe” dove vi sarà la possibilità di esibirsi la sera del 31 maggio dinanzi a Piero Pelù e Ghigo Renzulli.
 Il significato del nome (GADJOS = stranieri) è del tutto personale come vago e aperto a molte interpretazioni. Ispirati dalla grande poesia di Baudelaire sono rappresentati da un albatros, metafora del poeta o comunque delle difficoltà nel campo discografico musicale che un musicista attuale è costretto a superare.
La band nasce con l'unico scopo di rievocare un sano gusto hard rock senza tralasciare l'esigenza di rigenerare quel po' di "già sentito" che riecheggia nella mente degli ascoltatori di questo stranoto genere musicale con esplicite sfumature funky e blues.
Un progetto quindi che li impegna anche nella ricerca di suoni moderni e atmosfere ricche di contrasto, di conseguenza, nella creazione di brani del tutto inediti per un vasto pubblico e con testi attuali in italiano, accompagnati nei vari concerti da qualche storica cover.
Nel 2010, dopo anni di prove, esibizioni, sperimentazioni, pause, e cambi di formazione la band vede l'uscita del chitarrista Angelo Detto sostituito da Marco Dicorato, con il quale dopo un paio di esibizioni live, la band ottiene buoni consensi dal pubblico, e successivamente registra, nei tempi previsti, il primo Ep "Deviazioni ottiche" composto da sette brani promossi non solo nella pagina facebook "GADJOS" raggiungendo un elevato numero di visitatori, quindi un buon numero di ascolti, ma anche nelle varie date del mini-tour invernale "Deviazioni ottiche live" partito il 26 novembre 2010 dal Circolo Arci "C.Cafiero" di Barletta.