+ La moglie di Latorre: notizie tra angoscia e speranza
Facevano parte del reparto della Marina Militare imbarcato in servizio antiprateria, comandato dal maresciallo Massimiliano Latorre, che con il sergente Salvatore Girone è ancora trattenuto nel Kerala, dalla note vicende giudiziarie. Nell’abbracciare idealmente i quatto marò, il sergente brindisino Renato Voglino e i sottocapi Massimo Andronico di Surbo, Alessandro Conte di Pulsano e Antonino Fontana di Vico del Gargano, il Consiglio regionale invia un pensiero affettuoso ai due sottufficiali a Trivandrum, rinnovando l’auspicio di una pronta liberazione, sollecitata dalla massima assemblea rappresentativa pugliese in numerosi interventi de suoi componenti e con un ordine del giorno adottato all’unanimità.
“Torno ad esprimere vicinanza ai nostri ragazzi e alle loro famiglie – dichiara il presidente Introna – e mi faccio interprete di un nuovo messaggio di solidarietà e di incoraggiamento ai due marò rimasti in India, ai quali ci auguriamo di poter stringere la mano, nella casa di tutti i pugliesi, orgogliosi del loro comportamento in un momento così difficile. E ci complimentiamo con i quattro rientrati per la compostezza e il senso del dovere con cui hanno affrontato un periodo di servizio protrattosi per 86 giorni, di ansia e incertezze, soprattutto nell’interpretazione delle norme internazionali”.
Intanto il tribunale di Kollam, ha autorizzato il dissequestro del peschereccio St.Antony. Lo riferisce l'agenzia Pti. Domani, sempre nello stesso tribunale, compariranno i due militari per la scadenza dei termini di carcerazione preventiva.
