ROMA. Nuovo rafforzamento dei ''tagli'' sulla rete carburanti, dovuto anche ai ribassi di Eni.
Questa volta il calo sui prezzi raccomandati da parte del market leader e' di 2 cent euro/litro sulla benzina, 0,5 sul diesel e 1 sul gpl.
Per le altre compagnie i ribassi sono i seguenti: IP -1 cent su benzina e diesel, Shell -1 sulla benzina e -0,5 su diesel, TotalErg rispettivamente -1,3 e -1,5, infine Q8 -0,5 su entrambi i prodotti. In contrazione generalizzata, sempre per l'effetto Eni, anche il gpl. Ulteriori tagli sono comunque possibili. I margini lordi delle compagnie infatti restano piu' che abbondanti rispetto alla media degli ultimi tre anni malgrado il progressivo ridimensionamento degli ultimi giorni.
I prezzi praticati sul territorio accelerano la discesa, con le medie nazionali che fotografano questa situazione: benzina 1,869 euro/litro, diesel 1,759, gpl 0,869. Flettono anche le punte massime: benzina 1,958 euro/litro (Centro), diesel 1,797 e gpl 0,900 (Sud). Corrono giu' le no-logo mantenendo ben fermo e ampliando il gap di competitivita' con le petrolifere.
E' quanto emerge dal monitoraggio di quotidianoenergia.it in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per Check-Up Prezzi QE. A livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (in modalita' servito) va dall'1,845 euro/litro di Eni all'1,869 di Shell (no-logo giu' fino a 1,736 euro/litro).
Per il diesel si passa dall'1,747 euro/litro ancora di Eni all'1,759 di Q8 (no-logo anche in questo caso in forte diminuzione a 1,611). Il Gpl e' tra 0,843 euro/litro di Eni e 0,869 di TotalErg (no-logo a 0,810).
Per le altre compagnie i ribassi sono i seguenti: IP -1 cent su benzina e diesel, Shell -1 sulla benzina e -0,5 su diesel, TotalErg rispettivamente -1,3 e -1,5, infine Q8 -0,5 su entrambi i prodotti. In contrazione generalizzata, sempre per l'effetto Eni, anche il gpl. Ulteriori tagli sono comunque possibili. I margini lordi delle compagnie infatti restano piu' che abbondanti rispetto alla media degli ultimi tre anni malgrado il progressivo ridimensionamento degli ultimi giorni.
I prezzi praticati sul territorio accelerano la discesa, con le medie nazionali che fotografano questa situazione: benzina 1,869 euro/litro, diesel 1,759, gpl 0,869. Flettono anche le punte massime: benzina 1,958 euro/litro (Centro), diesel 1,797 e gpl 0,900 (Sud). Corrono giu' le no-logo mantenendo ben fermo e ampliando il gap di competitivita' con le petrolifere.
E' quanto emerge dal monitoraggio di quotidianoenergia.it in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per Check-Up Prezzi QE. A livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (in modalita' servito) va dall'1,845 euro/litro di Eni all'1,869 di Shell (no-logo giu' fino a 1,736 euro/litro).
Per il diesel si passa dall'1,747 euro/litro ancora di Eni all'1,759 di Q8 (no-logo anche in questo caso in forte diminuzione a 1,611). Il Gpl e' tra 0,843 euro/litro di Eni e 0,869 di TotalErg (no-logo a 0,810).
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Economia