ROMA. Oggi ci sono le condizioni per la cessione della tv La7. E' quanto ha riferito il presidente di telecom, Franco Bernabe', in una intervista a La Stampa nella quale spiega che Telecom non e' un editore, ma e' ''una societa' che ha anche una televisione e che ha permesso a questa televisione di esprimersi con la massima liberta'''.
Bernabe' sottolinea che la dismissione avverra' ''salvaguardando il ruolo e la funzione de La7. La dismissione di asset nei media come i nostri richiede due condizioni: la massima trasparenza e la salvaguardia dei valori che La7 ha creato in questi anni. Fino ad oggi non c'erano le condizioni, oggi ci sono. Poi io personalmente non ho mai svenduto nessun asset. All'Eni ho venduto 300 societa' e non ho avuto una polemica''.
Alla domanda se ci sia un interesse di Carlo De Benedetti, il presidente Telecom osserva che ''gli interessi non sono chiacchiere sui giornali, sono cose concrete. Non essendoci una procedura in corso non ho elementi per dire se c'e' un interesse o meno''. Sul timing dell'operazione invece afferma che ''contiamo di chiudere in tempi ragionevoli''.
Bernabe' sottolinea che la dismissione avverra' ''salvaguardando il ruolo e la funzione de La7. La dismissione di asset nei media come i nostri richiede due condizioni: la massima trasparenza e la salvaguardia dei valori che La7 ha creato in questi anni. Fino ad oggi non c'erano le condizioni, oggi ci sono. Poi io personalmente non ho mai svenduto nessun asset. All'Eni ho venduto 300 societa' e non ho avuto una polemica''.
Alla domanda se ci sia un interesse di Carlo De Benedetti, il presidente Telecom osserva che ''gli interessi non sono chiacchiere sui giornali, sono cose concrete. Non essendoci una procedura in corso non ho elementi per dire se c'e' un interesse o meno''. Sul timing dell'operazione invece afferma che ''contiamo di chiudere in tempi ragionevoli''.
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Economia