Br choc in Aula: Ichino, ci sbarazzeremo del tuo sistema


MILANO. Il giuslavorista e il presunto terrorista. Il primo che si ritiene ''ancora in pericolo'' e il secondo che lo attacca promettendo di ''sbarazzarsi di questo sistema''. E' quanto andato in scena nell'aula del processo milanese sulle nuove Br.

Ichino, uno degli obiettivi del gruppo di presunti terroristi, si e' presentato in aula in veste di parte civile. Il giuslavorista ha letto una memoria davanti ai giudici per definirsi ''ancora in pericolo'' e per puntare il dito contro gli imputati, colpevoli a suo giudizio di non aver mai accettato la sua ''proposta di dialogo'' e, soprattutto, di non avergli riconosciuto ''il diritto a non essere aggredito''.

Non si e' fatta attendere la replica del presunto terrorista, considerato dagli inquirenti l'ideologo delle cosiddette 'nuove Br'. ''Questo signore - ha detto Davanzo parlando dalla sua gabbia - rappresenta il capitalismo, lui e' l'esecutore di questo sistema e noi eseguiremo il dovere di sbarazzarci di questo sistema''. Secondo Davanzo, ''c'e' una guerra di classe in corso e quelli blindati siamo noi''.