Brindisi: in corso nuovi rilievi tecnici dinanzi scuola Morvillo

BRINDISI. Sono iniziati la notte scorsa e continuano ancora in queste ore nuovi rilievi tecnici degli investigatori lungo via Galanti, il luogo dell'attentato di sabato 19 maggio scorso, alla scuola "Falcone Morvillo", che ha provocato la morte di Melissa, studentessa 16enne di Mesagne, ed il ferimento di altre ragazze coetanee della vittima.


+ Ok secondo intervento Veronica
+ "Non abbiate paura a fare i nomi dei boss"
+ Vendola a Mesagne per la 'marcia della legalità'
+ Studentessa 'Morvilllo': siamo diventati subito adulti

 Ieri sera la zona e' stata evacuata ed in nottata sono iniziate ulteriori verifiche, probabilmente tese a stabilire la situazione dei luoghi nelle ore precedenti l'attentato.

"Sono convinta che arriveremo" alla verita' sull'attentato di Brindisi in cui ha perso la vita la sedicenne Melissa Bassi. Ne e' certo il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, che ha partecipato ad un incontro con gli studenti bresciani in occasione del 38esimo anniversario della strage di Piazza della Loggia in cui persero la vita 8 persone. La Cancellieri ricorda che non c'e' ancora "una certezza sul movente" ma gli inquirenti "stanno lavorando molto seriamente". Per la prima volta e' stata colpita una scuola, un "luogo sacro che dovrebbe essere sicuro come la propria casa". Se l'episodio ha "sconvolto ed emozionato tutti", il ministro si dice sicuro di arrivare ad una verita' sull'attentato. Intanto sono "stazionarie, pur nella loro gravita'", le condizioni cliniche di Veronica Capodieci, la studentessa ustionata in seguito all'attentato compiuto dieci giorni fa davanti all'Istituto professionale Morvillo-Falcone di Brindisi. Nella giornata di oggi la giovane, che giovedi' scorso e' stata trasferita dall'ospedale di Lecce al centro ustioni dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Pisa diretto dal dottor Antonio Di Lonardo, verra' sottoposta al secondo intervento chiurgico (il primo e' stato gia' effettuato venerdi' scorso), "per proseguire nel programma di ricostruzione della cute -rende noto l'Aoup- che prevede un lungo decorso, attraverso una serie di tappe successive e un costante monitoraggio delle sue condizioni cliniche generali".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto