Brindisi: proseguono interrogatori e indagini

BRINDISI. Non ci sono novita' rilevanti nell'inchiesta sull'attentato esplosivo di sabato a Brindisi che ha provocato la morte di una ragazza di 16 anni, di Mesagne, Melissa Bassi, e il ferimento di altre studentesse che si apprestavano a entrare nella scuola superiore 'Falcone Morvillo'. Continuano le audizioni di testimoni e persone informate sui fatti e le altre attivita' di indagine, ad esempio quella sulla provenienza delle tre bombole di gas introdotte in un cassonetto dei rifiuti e usate per l'attentato. 

L'impressione e' che dopo l'accelerata iniziale, grazie al reperimento del video ripreso da una telecamera di un chioschetto vicino alla scuola e al sospetto su una persona, poi accantonato, si stia ricominciando da capo. Si procede con l'ipotesi di strage aggravata da finalita' terroristiche. L'inchiesta e' coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce. Gli inquirenti si rifugiano pero' in uno stretto riserbo.

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