BRINDISI. Dopo una notte tranquilla ha ripreso conoscenza la studentessa 15enne di Mesagne che e' in gravi condizioni all'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce. Le sue condizioni restano ad ogni modo preoccupanti. La ragazza, gravemente ferita alla zona toracica ed addominale dall'esplosione davanti alla scuola, sta lottando con tutte le sue forze. Al momento i medici della Rianimazione l'hanno di nuovo sedata.
Intanto sono stati lasciati i primi mazzi di fiori per Melissa Bassi, vittima dell'attentato di Brindisi, davanti all'Istituto Professionale "Falcone Morvillo" dove la 16enne di Mesagne studiava moda con il sogno di diventare stilista. Melissa era la figlia unica amatissima di un manovale, Mario, e di una casalinga, Rita. Tutte le mattine la ragazza usciva dalla sua abitazione in via Torre a Mesagne per andare a scuola, proprio davanti all'abitazione c'e' la fermata del pullman dove incontrava le altre compagne di banco o le altre studentesse di Mesagne.
L'Istituto Professionale "Morvillo Falcone" ha infatti una popolazione scolastica prevalentemente femminile. Il marciapiede della scuola e il punto esatto dell'esplosione, dove ci sono ancora i segni della terribile deflagrazione, sono punteggiati di rose e piantine, come segno di affetto per la ragazza che e' stata vittima dell'esplosione, di solidarieta' per la compagna che lotta contro la morte all'ospedale di Lecce e per le altre ragazze ricoverate all'ospedale di Brindisi che sono in lieve miglioramento ma che hanno riportato sui loro giovani corpi ustioni e ferite.
Intanto sono stati lasciati i primi mazzi di fiori per Melissa Bassi, vittima dell'attentato di Brindisi, davanti all'Istituto Professionale "Falcone Morvillo" dove la 16enne di Mesagne studiava moda con il sogno di diventare stilista. Melissa era la figlia unica amatissima di un manovale, Mario, e di una casalinga, Rita. Tutte le mattine la ragazza usciva dalla sua abitazione in via Torre a Mesagne per andare a scuola, proprio davanti all'abitazione c'e' la fermata del pullman dove incontrava le altre compagne di banco o le altre studentesse di Mesagne.
L'Istituto Professionale "Morvillo Falcone" ha infatti una popolazione scolastica prevalentemente femminile. Il marciapiede della scuola e il punto esatto dell'esplosione, dove ci sono ancora i segni della terribile deflagrazione, sono punteggiati di rose e piantine, come segno di affetto per la ragazza che e' stata vittima dell'esplosione, di solidarieta' per la compagna che lotta contro la morte all'ospedale di Lecce e per le altre ragazze ricoverate all'ospedale di Brindisi che sono in lieve miglioramento ma che hanno riportato sui loro giovani corpi ustioni e ferite.