Calcioscommesse: arresti a Bari tra ultrà

BARI. Prosegue con nuovi risvolti sempre più sconcertanti l'inchiesta sul calcioscommesse. Minacciavano i giocatori perche' perdessero gli incontri. Con questa accusa alcuni capi ultra' di Bari sono stati arrestati dai Carabinieri di Bari dopo l'emissione degli ordini custodia per concorso di violenza privata aggravata.

+ Coinvolto anche il Parigino

Gli arrestati sono accusati di aver tentato di imporre ai calciatori, prendendone uno a schiaffi, di perdere le successive gare di serie A. I fatti contestati si riferiscono alla stagione agonistica 2010/2011, quando il Bari militava ancora nella massima serie del campionato di calcio ed ormai ultimo in classifica, era a un passo dalla sicura retrocessione in B.


LA RETE TRA SATIRA E RABBIA - ''Finalmente una buona notizia di prima mattina....e parlavano pure di attaccamento alla maglia, di onore, mentalita' andando in tv a fare i bulli....adesso andate a parlare al gabbione di mentalita'!!!''. Queste alcune delle reazioni dei tifosi del Bari sul forum di www.solobari.it sull'arresto dei tre capi ultra' della curva Nord. ''Si e' superato il limite di decenza a vendersi le partite della nostra squadra del cuore'' dice 'Noncisto' mentre 'Alex977' lancia una proposta: ''Curva Nord chiusa dopo quanto e' accaduto, sarebbe l'unico segnale sensato da parte della tifoseria vera...''.

"ORGANIZZAVANO SPEDIZIONE PUNITIVA CONTRO GILLET E GIORNALISTI" - I tre capi ultras del Bari calcio arrestati stamane dai carabinieri nell'ambito dell'inchiesta della Procura pugliese sul calcio scommesse progettavano una spedizione punitiva a Bologna nei confronti dell'ex capitano del Bari, il portiere belga Jean Francois Gillet, e di due giornalisti, tutti colpevoli, a loro dire, di aver denunciato le presunte pressioni e minacce che i tifosi della curva avrebbero compiuto nei confronti dei giocatori. I fatti si riferiscono allo scorso campionato di serie A. Gli arrestati sono accusati di violenza privata aggravata ovvero di aver tentato di imporre ai calciatori, prendendone uno a schiaffi, di perdere le successive gare di serie A. Il gip, nell'ordinanza di custodia cautelare, scrive che esiste il pericolo di reiterazione del reato, perche', secondo l'accusa, i tre capi ultras erano pronti a vendicarsi delle denunce.

INTERROGATORI ULTRA' 14 MAGGIO - Il gip del Tribunale di Bari Giovanni Abbattista ha fissato gli interrogatori dei tre capi ultra' oggi nell'ambito dell'inchiesta barese sul calcioscommesse. Lunedi 14 maggio saranno interrogati in carcere Roberto Sblendorio e Raffaele Loiacono. Il 17 negli uffici del Tribunale Alberto Savarese, l'unico dei tre al quale sono stati concessi i domiciliari.

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