Calcioscommesse: indagato anche Bobo Vieri. "E' peggio del 2006"
MILANO. Anche l'ex giocatore Bobo Vieri risulta iscritto nel registro degli indagati della Procura di Cremona nell'ambito dell'inchiesta sul Calcioscommesse. Il nome di Vieri era stato fatto nella prima fase dell'inchiesta nel corso di una telefonata tra Antonio Bellavista e Ivan Tisci, il cui contenuto e' depositato nell'ordinanza con cui il gip Guido Salvini dispone nuovi arresti. Vieri, attraverso il suo legale, comunica ''la propria assoluta estraneita' in relazione al caso calcioscommesse''. Il centrocampista Daniele De Rossi, campione del mondo a Berlino, ha commentato che "questa volta è peggio del 2006". La Serie A è letteralmente sconvolta dall'arresto di Mauri e tanti altri, sino alle perquisizioni a casa Conte.
Ieri il nuovo blitz della polizia. Gli agenti di diverse squadre mobili e del Servizio centrale operativo stanno eseguendo una serie di arresti e perquisizioni in Italia e all'estero nei confronti di soggetti appartenenti ad un'organizzazione transnazionale dedita alle combine degli incontri di calcio.
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I 19 provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal Gip del tribunale di Cremona Guido Salvini nell'ambito dell'inchiesta 'Last Bet', coordinata dal procuratore Roberto Di Martino che nel giugno e nel dicembre dell'anno scorso ha portato a diversi arresti. L'operazione di oggi è stata condotta dalle squadre mobili di Cremona, Brescia, Alessandria e Bologna, coordinate dagli uomini del Servizio centrale operativo Anche gli indagati di questa nuova tranche dell'inchiesta devono rispondere dei reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva. Il capitano della Lazio, Stefano Mauri, è stato arrestato dalla polizia nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Cremona sul calcioscommesse. Lo apprende l'ANSA da fonti qualificate. Era Domenico Criscito il destinatario della perquisizione effettuata dalla polizia nel ritiro della Nazionale a Coverciano. Secondo quanto si apprende, il difensore azzurro è accusato di associazione a delinquere finalizzata alla frode e alla truffa sportiva nell'ambito dell'indagine cremonese che ha portato a diversi arresti. Perquisizioni sono state compiute dalla polizia nei confronti di Antonio Conte. Secondo quanto si apprende, l'allenatore della Juventus è indagato per associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.
Ieri il nuovo blitz della polizia. Gli agenti di diverse squadre mobili e del Servizio centrale operativo stanno eseguendo una serie di arresti e perquisizioni in Italia e all'estero nei confronti di soggetti appartenenti ad un'organizzazione transnazionale dedita alle combine degli incontri di calcio.
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