PALERMO. "La mafia e le altre espressioni della criminalità organizzata restano un problema grave per la democrazia da perseguire con la più grande determinazione e tenacia" sulla strada dell'esempio di Falcone e Borsellino. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Napolitano chiude il suo discorso a Palermo con un appello ai giovani: "Scendete al più presto in campo - ha detto - per rinnovare la società e la politica".
"Scendete al più presto in campo, aprendo porte e finestre se vi si vuole tenere fuori, per rinnovare la politica e la società. L'Italia ne ha bisogno, l'Italia ve ne sarà grata". Con questo forte appello ai giovani a fare politica, Giorgio Napolitano ha chiuso tra gli applausi il suo intervento nell'aula bunker a Palermo.
'Non escludo un ritorno allo stragismo - ha affermato il capo dello Stato - non possiamo escludere violenza di stampo stragista'.
''Non ci facemmo intimidire, non lasciammo seminare paura e terrore né nel '92 ne' in altre dure stagioni sconvolgenti; tantomeno cederemo ora". Lo ha garantito Giorgio Napolitano riferendosi ai recenti attacchi terroristici e ai rigurgiti mafiosi.
Tags
Politica