ROMA. "Saranno i cittadini a punire chi no si dovesse mostrare all'altezza della situazione. Sappiamo per certo che gli elettori dell'Idv, di Sel e del Pd riconoscono questa coalizione come l'unica possibile, l'unica in grado di rappresentare il ceppo portante dell'alternativa di governo. E anche sul piano matematico, i numeri ci danno ragione". Così il leader dell'Idv Antonio Di Pietro in un'intervista sul Corriere della Sera.
"Risultati alla mano, noi non abbiamo bisogno di supplicare Bersani di stare con noi, chiediamo solo di sapere cosa intenda fare. Un'alleanza non si può costruire il giorno dopo le elezioni - dice Di Pietro - Il rischio è arrivare tardi e io non ci sto ad accasarmi solo in via residuale. Gli elettori dell'Idv non sono delle scartine. Andremo avanti specificando le nostre proposte anche agli elettori del Pd, attraverso iniziative politiche e un cantiere programmatico aperto anche alle realtà che non erano presenti l'anno scorso a Vasto. Non intendiamo racchiuderci nella foto di Vasto ma vogliamo aprirci alla società civile, ai movimenti di Grillo, alle liste dei sindaci - conclude Di Pietro - Vogliamo favorire il ricambio della classe politica a partire dalle primarie".
"Risultati alla mano, noi non abbiamo bisogno di supplicare Bersani di stare con noi, chiediamo solo di sapere cosa intenda fare. Un'alleanza non si può costruire il giorno dopo le elezioni - dice Di Pietro - Il rischio è arrivare tardi e io non ci sto ad accasarmi solo in via residuale. Gli elettori dell'Idv non sono delle scartine. Andremo avanti specificando le nostre proposte anche agli elettori del Pd, attraverso iniziative politiche e un cantiere programmatico aperto anche alle realtà che non erano presenti l'anno scorso a Vasto. Non intendiamo racchiuderci nella foto di Vasto ma vogliamo aprirci alla società civile, ai movimenti di Grillo, alle liste dei sindaci - conclude Di Pietro - Vogliamo favorire il ricambio della classe politica a partire dalle primarie".
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