BEIRUT. Non si placano le violenze in Siria, in quella che può definirsi una delle guerre civili più sanguinarie mai avute nel paese. I corpi senza vita e mutilati di 21 persone sono stati rinvenuti oggi a Homs, nel quartiere Shammas.
Lo riferiscono testimoni oculari e attivisti che attribuiscono il massacro alle forze fedeli al presidente Bashar al Assad, che hanno arrestato circa 200 persone dello stesso rione. Gli attivisti hanno pubblicato un rete filmati amatoriali delle salme.
Lo riferiscono testimoni oculari e attivisti che attribuiscono il massacro alle forze fedeli al presidente Bashar al Assad, che hanno arrestato circa 200 persone dello stesso rione. Gli attivisti hanno pubblicato un rete filmati amatoriali delle salme.
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