Compagne Melissa: ora non lasciateci soli

BRINDISI. Un appello a non essere lasciati soli dopo che si saranno spenti i riflettori sulla tragedia. A lanciarlo due compagne di classe di Melissa Bassi che partiranno oggi insieme ad altre ragazze sia della classe che della scuola Morvillo-Falcone con la nave della legalita' che salpera' questo pomeriggio intorno alle 18 dal porto di Civitavecchia. Aurora e Chiara, 16enni un po' smarrite di fronte a tanto interesse chiedono di non dimenticare ne' loro ne' Melissa: "non bisogna dimenticarla, bisogna parlarne ogni giorno".

Dallo Stato si aspettano "un passo in piu', di muoversi come ha fatto Falcone". E poi chiedono piu' protezione anche all'esterno delle scuole. "Non basta avere una pattuglia -affermano- dentro siamo protetti ma fuori no. Ma non solo noi -sottolineano- tutte le scuole devono avere una protezione sia interna che esterna. Per la prima volta in Italia e' stata attaccata una scuola. E noi siamo stati attaccati per caso, sarebbe potuto succedere a chiunque". Quanto all'importanza della scuola ribadiscono che per loro "rappresenta il futuro, un luogo di crescita in cui i docenti ci aiutano a maturare. Un luogo di solidarieta' e di pace in cui non bisogna aver paura di entrare".

Ad accompagnare la rappresentanza dell'istituto Morvillo-Falcone Mimmo Tardio, docente di Lettere all'istituto professionale. E anche lui chiede che non cali l'attenzione e soprattutto che torni l'attenzione sulla scuola "cioe' che la societa' puo' progredire solo attraverso l'istruzione e la cultura. Se manca il nostro presidio -sottolinea- lasciamo i nostri giovani in mano alla criminalita' perche' e' nell'ignoranza crassa che la criminalita' trova la sua manovalanza. La scuola e' presidio essenziale di legalita'".

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