Consorzi di bonifica: Palese, la sinistra chieda scusa agli agricoltori

BARI. “Tutta la nostra solidarietà agli agricoltori salentini e pugliesi che in questi giorni stanno tornando a ricevere le cartelle esattoriali dei Consorzi di Bonifica ma non i servizi per cui dovranno di nuovo pagare. La sinistra, specie quella salentina, dovrebbe quantomeno chiedere scusa per aver tappezzato il Salento di manifesti nel 2005 annunciando lo stop alle cartelle esattoriali. Oggi la stessa sinistra, maggioranza di Governo regionale, approvando una Legge di riforma che non riforma i Consorzi, ha stabilito la ri emissione di quelle cartelle senza che nulla sia cambiato”. E’ quanto dichiara il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese.
“Decine di volte in questi anni nelle Commissioni e in Consiglio, quando abbiamo discusso la Legge di riforma dei Consorzi – dice Palese – abbiamo denunciato che l’unica certezza di quella Legge sarebbe stata la ri emissione delle cartelle, quindi delle tasse a carico degli agricoltori, mentre la Legge è priva di norme atte a garantire che i Consorzi siano in grado di autofinanziarsi erogando servizi, sul fronte del personale, su chi si dovrà fare carico di oltre 100 milioni di euro di anticipazioni erogate dalla Regione ai Consorzi. Quello che contestiamo al Governo Regionale, è di non essere riuscito in sette anni a mettere mano ad una vera e radicale riforma del sistema dei Consorzi, che li mettesse nelle condizioni di funzionare, di erogare servizi, di essere efficienti e, quindi di giustificare a ri-emissione delle cartelle esattoriali e di autofinanziarsi. Non si capisce, quindi - conclude Palese - cosa sia cambiato dal 2005, quando questo stesso Governo Regionale ritenne di sospendere le cartelle esattoriali, ad oggi che le reintroduce. A pagare, purtroppo, sono i nostri poveri agricoltori”.

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