ROMA. Quest'anno ci sara' una contrazione del mercato del lavoro con 130mila posti di lavoro in meno.
E' la stima fatta da Unioncamere in un rapporto secondo il quale il difficile contesto economico continuera' a colpire soprattutto le imprese con meno di 10 dipendenti, piu' fortemente legate ai consumi interni. Esse genereranno un numero di assunzioni inferiore a quello delle aziende con 50 dipendenti e oltre (244mila contro 262mila).
A fine anno, il saldo si prospettera' quindi, secondo Unioncamere, pari a quasi 62mila unita' in meno per la classe 1-9 dipendenti, superiore alle -33mila per quella 10-49 e alle -35mila per le imprese di 50 dipendenti e oltre. Unionecamere, inoltre, stima per quest'anno una contrazione del pil dell'1,5%.
''I dati ci confermano la necessita' di favorire gli investimenti per rilanciare l'economia e sostenere l'occupazione''. Ha affermato il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. ''Dopo quattro anni di crisi - continua Dardanello - il tessuto produttivo del paese appare provato.
A fine anno, il saldo si prospettera' quindi, secondo Unioncamere, pari a quasi 62mila unita' in meno per la classe 1-9 dipendenti, superiore alle -33mila per quella 10-49 e alle -35mila per le imprese di 50 dipendenti e oltre. Unionecamere, inoltre, stima per quest'anno una contrazione del pil dell'1,5%.
''I dati ci confermano la necessita' di favorire gli investimenti per rilanciare l'economia e sostenere l'occupazione''. Ha affermato il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. ''Dopo quattro anni di crisi - continua Dardanello - il tessuto produttivo del paese appare provato.