BARI. "La vicenda della Formazione professionale sempre più presente alla valutazione del Consiglio regionale, con il passare dei giorni si complica e appesantisce la condizione di alcuni operatori che non riscuotono la retribuzione ormai da circa venti mesi.
Nonostante gli sforzi encomiabili dell’assessore Alba Sasso, la disponibilità del dirigente di aiutare al massimo l'ente, il problema sta assumendo i toni della drammaticità o del raggiro furbesco.
Infatti nonostante la Giunta Regionale abbia assunto un provvedimento di sospensione dell’accreditamento, il dirigente, con determina del 14/05/201, ha concesso una proroga sino al 30/11/2012 all’ENAIP Puglia per l’analisi dei costi e delle pendenze in atto con la Regione.
Ciò nonostante, l’assemblea dell’ENAIP il 28/05/2012 ha deliberato la liquidazione dell’ente e la nomina del liquidatore. A questo punto è urgente conoscere la volontà del’assessorato sia per la tutela degli interessi economici della Regione, sia della sorte delle mancate retribuzioni al personale e quali iniziative assumere nel caso di specie". Così il capogruppo de La Puglia prima di tutto, Francesco Damone.