Ddl anticorruzione: sì da Commissione. "Grande passo in avanti"

ROMA. Le commissioni affari costituzionali e giustizia della Camera hanno approvato l'emendamento del governo al ddl anticorruzione. Contro ha votato l'Idv. Il Pdl si e' astenuto. Hanno votato a favore Pd, Udc, Fli e Lega. Il testo e' stato riformulato, su richiesta dello stesso esecutivo, per i reati della corruzione per l'esercizio della funzione e del traffico di influenze illecite.

L'approvazione e' stata giudicata dal ministro della Giustizia, Paola Severino, come "un grande passo avanti". Un testo passato con due riformulazioni decise dallo stesso esecutivo, e ha sottolineato: "Ho messo la mia personale fiducia". Poi il ministro Severino ha aggiunto: "Durante la seduta ho posto la fiducia sull'emendamento presentato, l'ho posta in senso atecnico, chiedendo che venissero ritirati tutti i subemendamenti, il mio invito e' stato ascoltato dalla Commissione".

Si e' registrata una "volonta' costruttiva". L'astensione del Pdl e' stata "preceduta comunque da una valutazione favorevole". Il tema delle pene, anche alla luce del voto sull'emendamento Pd che ha elevato fino ad otto anni quella prevista per la corruzione dovuta ad atto contrario ai doveri d'ufficio, e' "un tema su cui riflettere prima del voto in Aula".

Prima della seduta delle commissioni, riunite ad esaminare il ddl sulla lotta alla corruzione, "c'e' stato un incontro con tutte le forze politiche di maggioranza nel quale si e' convenuto su miglioramenti nella definizione dei reati. E questo in linea con quanto il governo aveva indicato", chiedendo suggerimenti, ha detto il ministro. L'incontro "mi e' stato chiesto stamattina stessa e io ho domandato che ci fossero tutte le forze politiche di maggioranza. E' stato concordato stamane per stamane".

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