TARANTO. L’impianto di depurazione e collettore di adduzione e scarico a servizio di Manduria e Sava e relative marine è al centro di un’interrogazione che il consigliere regionale del PdL, Arnaldo Sala ha presentato, al Presidente della Giunta Vendola ed all’Assessore Amati con la quale ha chiesto, tra altro, perché non siano stati ancora formalizzati gli impegni assunti dallo stesso Assessore, nel corso della seduta consiliare del Comunale di Manduria del 23 settembre 2012; in particolare se siano stati adottati i provvedimenti atti a realizzare un impianto di affinamento affinché sia possibile utilizzare le acque dell’impianto in oggetto per usi irrigui in agricoltura, nonché se si è provveduto al finanziamento dell’Arneo per il riutilizzo dell’impianto di irrigazione.
L’esponente del PdL chiede, inoltre: “se risponde a verità , che a tutt’oggi l’impianto in oggetto sia ancora in ‘Tabella 2’ e che non sia stato effettuato il suo passaggio, come più volte assunto, non solo in ‘Tabella 4’, ma persino a un grado ancora più avanzato di affinamento, tale da permettere l’utilizzo delle acque sanificate in agricoltura”. Sala, in fine, vorrebbe sapere “se si è provveduto a far revocare la Determinazione di VIA Favorevole n. 22/11 per l’inottemperanza a specifiche prescrizioni imposte nella stessa; se si è vagliata l’opportunità di conferimento finale delle acque depurate, mediante condotta sottomarina e se sia stato sospeso l’avviato procedimento ablatorio dei fondi, sui quali dovrebbe sorgere la condotta sottomarina”.
L’esponente del PdL chiede, inoltre: “se risponde a verità , che a tutt’oggi l’impianto in oggetto sia ancora in ‘Tabella 2’ e che non sia stato effettuato il suo passaggio, come più volte assunto, non solo in ‘Tabella 4’, ma persino a un grado ancora più avanzato di affinamento, tale da permettere l’utilizzo delle acque sanificate in agricoltura”. Sala, in fine, vorrebbe sapere “se si è provveduto a far revocare la Determinazione di VIA Favorevole n. 22/11 per l’inottemperanza a specifiche prescrizioni imposte nella stessa; se si è vagliata l’opportunità di conferimento finale delle acque depurate, mediante condotta sottomarina e se sia stato sospeso l’avviato procedimento ablatorio dei fondi, sui quali dovrebbe sorgere la condotta sottomarina”.
... cerchiamo di coinvolgere la stampa nazionale. Proprio ieri sul TG si è parlato degli inquinanti scarichi a mare e della presenza in quantità spaventose del batterio Esteriachia coli nei ns. mari... si potrebbe "battere il ferro ora che è caldo!!!"
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