Donna uccisa a Santeramo: fermato lo zio

SANTERAMO IN COLLE (BA). E' stato posto in stato di fermo con l'accusa di omicidio Bruno Baldassarre, di 44 anni, zio materno di Carmela Russi, la donna di 36 anni uccisa ieri a Santeramo in Colle con colpi di pistola nella casa dei nonni che accudiva. Il provvedimento è stato emesso al termine di un lungo interrogatorio protrattosi fino a notte fonda.

Lunedì prossimo dovrebbe esserci l'udienza di convalida del fermo. L'omicidio sarebbe avvenuto nel bagno dell'abitazione;poi il corpo e' stato avvolto in un lenzuolo e spostato in camera da letto. L'autopsia si terra' tra lunedi' e martedi'.


L'OMICIDIO - Giuseppe Bruno Baldassarre, 44 anni, secondo quanto rende noto la Procura della Repubblica di Bari, nella tarda mattinata di ieri, durante la lite con la nipote, avrebbe raggiunto la donna probabilmente nella zona del bagno. Quindi avrebbe estratto la pistola esplodendo alcuni colpi e raggiungendola piu' volte in varie parti del corpo: spalle, torace e testa. Le indagini, concentratesi sull'ambiente familiare vista anche l'assenza di segni di effrazione nell'abitazione che faceva presupporre che l'omicida avesse le chiavi di ingresso della casa, hanno permesso di acquisire elementi di colpevolezza a carico di Baldassarre che in passato avrebbe gia' esternato momenti d'ira nei confronti di altri suoi familiari e della vittima. Particolare importante e' stato anche il rilevamento, da parte di personale specializzato dei Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo, di tracce di sangue sugli indumenti e gli effetti personali utilizzati dal 44enne e sulla sua persona. Baldassarre, peraltro gia' noto alle Forze di Polizia, e' stato sottoposto a fermo dai carabinieri stamattina alle cinque, in esecuzione di un decreto emesso dalla Procura con le accuse di omicidio volontario e detenzione e porto illegale di arma comune da sparo. Sono in corso indagini finalizzate al ritrovamento dell'arma. Nei prossimi giorni sara' effettuata l'autopsia sul corpo della povera vittima.

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