Donna uccisa a Santeramo: gip, zio non era su luogo delitto

BARI. Giuseppe Bruno Baldassarre non era sul luogo del delitto nel momento in cui sua nipote, la 35enne Carmela Russi, è stata uccisa, venerdi' scorso. E' quanto dice il gip, Giulia Romanazzi, nel provvedimento con cui ha scarcerato il 44enne di Santeramo sottolineando la mancanza di indizi a suo carico.

Gli elementi raccolti dall'accusa, per il giudice, stando a quanto riferito dal difensore di Baldassarre, l'avv. Laterza, non sono sufficienti né gravi al punto da smontare l'alibi dell'uomo, ma anzi lo rafforzerebbero. Il gip nel provvedimento riporta stralci di testimoni che scagionerebbero l'uomo. La Procura di Bari deve allargare la cerchia dei sospettati per l'omicidio della 36enne. Il gip ritiene anche debole il movente individuato dalla Procura. Intanto, oggi c'e' stata l'autopsia sul cadavere che avrebbe individuato tra le 6 e le 8 il lasso di tempo nel quale potrebbe essere stata uccisa Carmela Russi, trovata morta venerdi' scorso nell'appartamento di via Caneva dove abita il nonno che lei assisteva in quanto gravemente malato e non autosufficiente. La Procura di Bari ha annunciato che fara' appello al Riesame contro la decisione del gip.

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