BARI. Luc de Clapiers de Vauvenargues sosteneva che: "Nessuna cosa di lunga durata è molto piacevole, nemmeno la vita; tuttavia l'amiamo". Eppure probabilmente dissentiranno da questa opinione quanti devono quotidianamente confrontarsi con problematiche di natura sessuale quale ad esempio l'eiaculazione precoce.
Nel caso specifico dei giovani il professor Carlo Foresta, presidente della Societa’ di Andrologia e Medicina della Sessualità , ha spiegato che la causa è da ricercare nel mondo virtuale in cui i ragazzi sperimentano le loro prime esperienze confrontandosi con siti, filmati e chat porno che spalancano le porta ad un nuovo universo tanto grande e particolareggiato quanto inattingibile. Il ragazzo si abitua così a forme di comunicazione sessuale virtuale che lo renderanno incapace di gestire poi le situazioni concrete; ne deriveranno inevitabilmente ansia da prestazione ed eiaculazione precoce non riuscendo a gestire il proprio corpo e i propri istinti solitamente assuefatti ad un arco temporale limitato della durata di alcuni minuti, quanto per esempio quella di un filmato. Nei casi peggiori invece si può sfociare perfino nella ninfomania o nella anoressia sessuale.
Circa gli adulti invece la causa di quello che viene definito un disturbo e non una malattia, è da ricercare nella dimensione psicologica spaziando ad ampio raggio dal rapporto con il proprio corpo a quello con la propria partner. Alcune ricerche hanno portato all'attenzione di molti la possibilità di poter in parte far fronte ad una simile difficoltà prediligendo determinate posizioni nel corso del rapporto sessuale ad altre che potrebbero più facilmente far perdere il controllo. Altri consigliano un affiancamento delle cure floriterapiche a base di Impatiens o omeopatiche a base di Conium Maculatum e Selenium. Come medicina alternativa invece si parla di aromaterapia o massaggio ayurvedici praticati da esperti. Per quanti invece prediligono una cura farmacologica, invece, la Menarini ha acquistato i diritti di commercializzazione di Priligy (principio attivo dapoxetina) e per voce del proprio direttore dello sviluppo della ricerca clinica, Lorenzo Melani, ha fatto sapere che: "L’eiaculazione precoce e’ la disfunzione sessuale piu’ comune nella popolazione maschile, puo’ manifestarsi a qualunque eta’ dopo la puberta’ ed e’ una condizione medica che puo’ dare origine ad un forte disagio nell’uomo e ripercussioni negative sulla vita di coppia. Le statistiche indicano che questo disturbo ha un’incidenza nella popolazione maschile adulta tra il 20 e il 30% del totale, malgrado solo una bassa percentuale di uomini scelga di rivolgersi al proprio medico di fiducia per affrontare il problema e valutare possibili opzioni terapeutiche". Arriva dunque sul mercato un farmaco da assumere per via orale, a rapido assorbimento e che viene eliminato nell'arco di 24 ore. Il CHMP (Committee for Medicinal Products for Human Use) ha confermato la validità del farmaco attualmente in uso in 43 Paesi, di cui sette appartenenti alla comunità europea.
(Roberta Calò)
Nel caso specifico dei giovani il professor Carlo Foresta, presidente della Societa’ di Andrologia e Medicina della Sessualità , ha spiegato che la causa è da ricercare nel mondo virtuale in cui i ragazzi sperimentano le loro prime esperienze confrontandosi con siti, filmati e chat porno che spalancano le porta ad un nuovo universo tanto grande e particolareggiato quanto inattingibile. Il ragazzo si abitua così a forme di comunicazione sessuale virtuale che lo renderanno incapace di gestire poi le situazioni concrete; ne deriveranno inevitabilmente ansia da prestazione ed eiaculazione precoce non riuscendo a gestire il proprio corpo e i propri istinti solitamente assuefatti ad un arco temporale limitato della durata di alcuni minuti, quanto per esempio quella di un filmato. Nei casi peggiori invece si può sfociare perfino nella ninfomania o nella anoressia sessuale.
Circa gli adulti invece la causa di quello che viene definito un disturbo e non una malattia, è da ricercare nella dimensione psicologica spaziando ad ampio raggio dal rapporto con il proprio corpo a quello con la propria partner. Alcune ricerche hanno portato all'attenzione di molti la possibilità di poter in parte far fronte ad una simile difficoltà prediligendo determinate posizioni nel corso del rapporto sessuale ad altre che potrebbero più facilmente far perdere il controllo. Altri consigliano un affiancamento delle cure floriterapiche a base di Impatiens o omeopatiche a base di Conium Maculatum e Selenium. Come medicina alternativa invece si parla di aromaterapia o massaggio ayurvedici praticati da esperti. Per quanti invece prediligono una cura farmacologica, invece, la Menarini ha acquistato i diritti di commercializzazione di Priligy (principio attivo dapoxetina) e per voce del proprio direttore dello sviluppo della ricerca clinica, Lorenzo Melani, ha fatto sapere che: "L’eiaculazione precoce e’ la disfunzione sessuale piu’ comune nella popolazione maschile, puo’ manifestarsi a qualunque eta’ dopo la puberta’ ed e’ una condizione medica che puo’ dare origine ad un forte disagio nell’uomo e ripercussioni negative sulla vita di coppia. Le statistiche indicano che questo disturbo ha un’incidenza nella popolazione maschile adulta tra il 20 e il 30% del totale, malgrado solo una bassa percentuale di uomini scelga di rivolgersi al proprio medico di fiducia per affrontare il problema e valutare possibili opzioni terapeutiche". Arriva dunque sul mercato un farmaco da assumere per via orale, a rapido assorbimento e che viene eliminato nell'arco di 24 ore. Il CHMP (Committee for Medicinal Products for Human Use) ha confermato la validità del farmaco attualmente in uso in 43 Paesi, di cui sette appartenenti alla comunità europea.
(Roberta Calò)
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Cultura e Spettacoli