BARI. “La firma del contratto di gestione per la fase terminale del trattamento dei rifiuti solidi urbani indifferenziati e per la piattaforma di gestione dei materiali da raccolta differenziata per i comuni dell'ex Ato Ba5, è un tassello del mosaico del nuovo assetto del ciclo dei rifiuti che il Governo regionale sta ridisegnando”. Così il Presidente della regione Puglia Nichi Vendola, in qualità di Commissario delegato per i rifiuti, in seguito alla stipula del contratto di gestione dell'impianto al servizio dei comuni di Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Alberobello, Capurso, Casamassima, Castellana Grotte, Cellamare, Conversano, Gioia del Colle, Locorotondo, Mola di Bari, Monopoli, Noci, Noicattaro, Polignano a Mare, Putignano, Rutigliano, Sammichele di Bari, Triggiano, Turi e Valenzano.
“Con la stipula del contratto, approfonditamente ponderato, il territorio avrà a disposizione un servizio funzionale e modernamente concepito per i prossimi 15 anni. Anche in questo caso – conclude Vendola - la Regione Puglia fa un balzo in avanti, sul piano tecnologico e dei servizi, confermando il proprio primato nel trattamento meccanico dei rifiuti biologici”.
“Con la stipula del contratto, approfonditamente ponderato, il territorio avrà a disposizione un servizio funzionale e modernamente concepito per i prossimi 15 anni. Anche in questo caso – conclude Vendola - la Regione Puglia fa un balzo in avanti, sul piano tecnologico e dei servizi, confermando il proprio primato nel trattamento meccanico dei rifiuti biologici”.
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