Expo Arte boom: oltre 5 mila visitatori a Bari
BARI. Oltre cinquemila visitatori con un picco di presenze nella giornata conclusiva di domenica. Expo Arte, la manifestazione dedicata a tutti i linguaggi dell’arte, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla grafica, e svoltasi nel nuovo padiglione della Fiera del Levante, va in archivio con numeri superiori a qualsiasi aspettativa.
Amedeo Demitry, direttore dell’associazione artistico-culturale Artiamo, che ha organizzato la rassegna insieme alla Fiera, parla di “bilancio assolutamente positivo. Innanzitutto abbiamo ricevuto i complimenti da parte degli espositori, che hanno registrato buoni affari nonostante il momento congiunturale sfavorevole e sono rimasti soddisfatti per l’organizzazione, la comunicazione e la cura degli allestimenti. Molti di loro hanno chiesto di essere presenti alla prossima edizione per la quale ci aspettiamo un salto di qualità: già nelle prossime settimane si insedierà una commissione tecnico-scientifica per valutare come migliorare il format e renderlo ancora più settoriale con spazi ad hoc per l’arte contemporanea, quella moderna e gli artisti emergenti”.
“Il pubblico – aggiunge Demitry – ha mostrato gradimento anche per le opere delle dieci Accademie di Belle Arti, provenienti da tutta Italia, e per gli eventi collaterali”, dalla retrospettiva dedicata al maestro Mario Sironi nel cinquantunesimo anno dalla sua morte alla mostra d’arte “Fingerpainting” di Matthew Watkins, da "Arcaismo e contemporaneità" di Vincenzo Musardo a “I colori di Bari” di Vincenzo Catalano.
Senza dimenticare "Arte in Comune", la mostra patrocinata dall’Amministrazione comunale: alcuni writers hanno decorato pannelli di grandi dimensioni in aree ad hoc nel quartiere fieristico. Un’iniziativa che ha catturato l’attenzione dei visitatori e sarà replicata anche in occasione della 76esima Fiera del Levante, in programma dall’8 al 16 settembre.
Amedeo Demitry, direttore dell’associazione artistico-culturale Artiamo, che ha organizzato la rassegna insieme alla Fiera, parla di “bilancio assolutamente positivo. Innanzitutto abbiamo ricevuto i complimenti da parte degli espositori, che hanno registrato buoni affari nonostante il momento congiunturale sfavorevole e sono rimasti soddisfatti per l’organizzazione, la comunicazione e la cura degli allestimenti. Molti di loro hanno chiesto di essere presenti alla prossima edizione per la quale ci aspettiamo un salto di qualità: già nelle prossime settimane si insedierà una commissione tecnico-scientifica per valutare come migliorare il format e renderlo ancora più settoriale con spazi ad hoc per l’arte contemporanea, quella moderna e gli artisti emergenti”.
“Il pubblico – aggiunge Demitry – ha mostrato gradimento anche per le opere delle dieci Accademie di Belle Arti, provenienti da tutta Italia, e per gli eventi collaterali”, dalla retrospettiva dedicata al maestro Mario Sironi nel cinquantunesimo anno dalla sua morte alla mostra d’arte “Fingerpainting” di Matthew Watkins, da "Arcaismo e contemporaneità" di Vincenzo Musardo a “I colori di Bari” di Vincenzo Catalano.
Senza dimenticare "Arte in Comune", la mostra patrocinata dall’Amministrazione comunale: alcuni writers hanno decorato pannelli di grandi dimensioni in aree ad hoc nel quartiere fieristico. Un’iniziativa che ha catturato l’attenzione dei visitatori e sarà replicata anche in occasione della 76esima Fiera del Levante, in programma dall’8 al 16 settembre.