USA. Bassi livelli di radiazioni fuoriuscite dai reattori danneggiati l'11 marzo 2011 nella centrale giapponese di Fukushima sono state rilevate nei tonni a largo delle coste della California, dopo 5 mesi. Dal dato emerge inoltre che i tonni sono stati piu' rapidi a 'trasportare' radionuclidi dalle coste nipponiche devastate dal terremoto e dal successivo tsunami rispetto al vento e alle correnti oceaniche.
Si tratta di tracce di cesio-137 e cesio-134 trovate in 15 tonni catturati vicino a San Diego nell'agosto del 2011. La quantita' e' cosi' bassa che non rappresenta un pericolo per gli esseri umani se le carni del tonno 'contaminato' fossero stato ingerite. E' quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Usa Proceedings of the National Academy of Sciences da Daniel Madigan della Stanford University.
