BARI. Il sindaco di Bari Michele Emiliano interverrà questa sera, alle ore 22.00 all’evento organizzato dalle associazioni Between, Agedo Puglia e KéBari in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia, in corte Colagualano 36 (nei pressi di piazza Chiurlia).
Il programma della Giornata prevede una serie di iniziative patrocinate dal Comune di Bari. L’Amministrazione comunale ha affisso all’interno della Sala Murat (piazza del Ferrarese) una targa in memoria degli omosessuali vittime dei campi di sterminio. Sono tre, inclusa Bari, le città italiane che hanno adottato questa iniziativa, che riveste un alto valore simbolico contro ogni forma di discriminazione. Il messaggio inciso è il celebre aforisma di Bertolt Brecht: “Prima di tutto Prima di tutto vennero a prendere gli zingari. E fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei. E stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare”. La targa verrà scoperta oggi, alle ore 19.00, dall’assessore Gianluca Paparesta, alla presenza dell’on. Franco Grillini, leader storico del movimento omosessuale italiano, dei rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni promotrici Bertween, Agedo Puglia e KéBari. L’evento è aperto al pubblico.
A partire dalle 20.30, a Bari Vecchia, presso la Ciclatera, in corte Colagualano 36, la Giornata contro l’omofobia si concluderà con un grande evento pubblico, gratuito e aperto a tutti: alle 21.00 è previsto un monologo a cura di Nunzia Antonino, alle 22.00 l’intervento del sindaco di Bari Michele Emiliano e dei rappresentanti istituzionali, a seguire i concerto di “Faraualla” e “Duo imperfetto” con G. Ciliberti e F. Tamma. Da due giorni sono inoltre esposte sui balconi di Palazzo di Città le bandiere del movimento LGBT, che resteranno affisse per tutta la settimana.
Il programma della Giornata prevede una serie di iniziative patrocinate dal Comune di Bari. L’Amministrazione comunale ha affisso all’interno della Sala Murat (piazza del Ferrarese) una targa in memoria degli omosessuali vittime dei campi di sterminio. Sono tre, inclusa Bari, le città italiane che hanno adottato questa iniziativa, che riveste un alto valore simbolico contro ogni forma di discriminazione. Il messaggio inciso è il celebre aforisma di Bertolt Brecht: “Prima di tutto Prima di tutto vennero a prendere gli zingari. E fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei. E stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare”. La targa verrà scoperta oggi, alle ore 19.00, dall’assessore Gianluca Paparesta, alla presenza dell’on. Franco Grillini, leader storico del movimento omosessuale italiano, dei rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni promotrici Bertween, Agedo Puglia e KéBari. L’evento è aperto al pubblico.
A partire dalle 20.30, a Bari Vecchia, presso la Ciclatera, in corte Colagualano 36, la Giornata contro l’omofobia si concluderà con un grande evento pubblico, gratuito e aperto a tutti: alle 21.00 è previsto un monologo a cura di Nunzia Antonino, alle 22.00 l’intervento del sindaco di Bari Michele Emiliano e dei rappresentanti istituzionali, a seguire i concerto di “Faraualla” e “Duo imperfetto” con G. Ciliberti e F. Tamma. Da due giorni sono inoltre esposte sui balconi di Palazzo di Città le bandiere del movimento LGBT, che resteranno affisse per tutta la settimana.