BARLETTA. “Gli agricoltori barlettani rischiano di perdere il proprio raccolto perché due condotte di erogazione della vasca di accumulo delle acque, nell’agro di Barletta, necessitano di manutenzione straordinaria che però non viene effettuata”. A denunciarlo è Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico, sconcertato per una vicenda che sta lasciando gli operatori agricoli della sua città senza l’acqua necessaria per irrigare i propri campi, in un periodo decisivo per la produttività dei raccolti. “È una situazione intollerabile”, aggiunge Mennea. “Nonostante le reiterate sollecitazioni all’Arif (Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali), il problema non è stato ancora risolto e gli agricoltori non possono più attendere, ne va del loro sostentamento, dei loro sacrifici e del duro lavoro compiuto in questi mesi. Ancora una volta i ritardi della pubblica amministrazione si ripercuotono sui cittadini, che incolpevolmente sono costretti a scontare il peso di inefficienze e lungaggini burocratiche. Se la stagione irrigua dovesse andare compromessa, sarebbe opportuno che qualcuno si assuma le proprie responsabilità politiche e che vengano risarciti i danni agli agricoltori. A maggior ragione considerato che abbiamo a che fare con un’agenzia che dovrebbe produrre servizi pubblici efficienti e che invece, paradossalmente, arreca gravi disagi”.
“Forse”, conclude con amarezza il consigliere regionale del Pd, “sarebbe il caso che anche la Regione Puglia, in linea con i propositi del governo nazionale, che vuole rivedere la spesa pubblica, tagli tutte quelle uscite che si rivelano improduttive e, in alcuni casi, addirittura controproducenti per i cittadini”.
“Forse”, conclude con amarezza il consigliere regionale del Pd, “sarebbe il caso che anche la Regione Puglia, in linea con i propositi del governo nazionale, che vuole rivedere la spesa pubblica, tagli tutte quelle uscite che si rivelano improduttive e, in alcuni casi, addirittura controproducenti per i cittadini”.