ROMA. "Bomba o non bomba, arriveremo a Roma. Nell'aria c'é odore di zolfo, ma il cambiamento non si può arrestare". Così Beppe Grillo sul suo blog dove parla di "ottime probabilità del ritorno di una stagione stragista" e di "bombe e attentati" come "biglietto da visita" di chi vuole "mantenere gli interessi costituiti".
"Se tre indizi (il ferimento di Adinolfi a Genova, la bomba di Brindisi e le continue esternazioni sul ritorno del terrorismo) fanno una prova, allora ci sono ottime probabilità del ritorno di una stagione stragista", scrive Beppe Grillo questa mattina sul suo blog.
"Per ora le nuove sigle e i nuovi bombaroli non sono all'altezza di piazza Fontana, che bloccò le aperture a sinistra di Aldo Moro, o della stazione di Bologna, alla quale fecero seguito un decennio di craxismo e un ventennio di berlusconismo. Forse ritengono che alzare il tiro non sia ancora necessario".
"Nei momenti di cambiamento o meglio in cui il cambiamento si manifesta possibile - mette in evidenza Grillo - le forze che vogliono mantenere gli interessi costituiti, economici e politici, bussano alla porta con grande energia. Le bombe e gli attentati sono il loro biglietto da visita. I fatti del dopoguerra ci hanno insegnato che godono dell'impunità ".