Il Bari a Cittadella per la vittoria n.10

di Nicola Zuccaro. Dimenticare lo scialbo 0-0 contro l'Ascoli del 1 Maggio per tornare a essere la squadra formato trasferta. E' questa la motivazione che dovrebbe dare un senso in quel Cittadella all'ultimo scorcio di questo campionato per il Bari. In Veneto i Galletti sono chiamati ad un'impresa: raggiungere il record delle dieci vittorie esterne ottenuto dal Bari di Antonio Conte nella stagione 2008-09. Ci proveranno contro un avversario che all'andata rischiò di vincere al San Nicola. Il Cittadella di Foscarini viaggia a 44 punti. Due in meno di un Bari ma con il comune obbiettivo di rafforzare una posizione centrale della classifica tutt'altro che lunga per tenere il più possibile lontano il fossato dei Play Out.
Quanto agli organici, in avanti Foscarini dovrà scegliere uno fra Di Carmine e Maah ( ex di turno) da affiancare a Di Nardo; quest'ultimo con 5 gol all'attivo. In casa Bari, Torrente varerà l'asse di centrocampo in supporto al tridente offensivo composto da Stoian, Forestieri e Defendi.
Arbiterà con fischio di inizio alle 15 Mariani coadiuvato dagli assistenti Santuari ed Evangelista. Quarto uomo il signor Peretti.
I precedenti con il fischietto di Aprilia sono negativi perchè rispondono a 2 sconfitte entrambe maturate in trasferta lungo questo campionato rispettivamente contro Ascoli (3-1) ed Empoli (1-0). Un buon motivo, quello di sfatare uno dei tabù dell'attuale stagione, per spingere il Bari a riportare a casa i tre punti che mancano dal 31 Marzo col 2-1 inflitto al Pescara.