Industria: fatturato su anno in forte calo, -3,1%
ROMA. A marzo il fatturato dell’industria, al netto della stagionalità, registra una variazione nulla rispetto a febbraio, sintesi di un calo dello 0,7% sul mercato interno e di un aumento dell’1,3% su quello estero. Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice scende dell’1,4% rispetto ai tre mesi precedenti. Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 22 come a marzo 2011) il fatturato totale diminuisce in termini tendenziali del 3,1%, con un calo del 6,8% sul mercato interno e un aumento del 4,8% su quello estero. Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per l’energia (+7,1%) e per i beni intermedi (+1,0%). Diminuiscono quelli dei beni strumentali (-4,4%) e dei beni di consumo (-0,3%). L’indice grezzo del fatturato diminuisce, in termini tendenziali, del 3,2%: il contributo più ampio a tale diminuzione viene dalla componente interna dei beni intermedi. L’incremento tendenziale maggiore del fatturato si registra per il settore della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+13,2%), mentre la diminuzione più marcata riguarda la fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-11,6%). Per quel che riguarda gli ordinativi totali, si registra un aumento congiunturale del 3,5%, sintesi di incrementi del 2,6% degli ordinativi interni e del 5,1% di quelli esteri. Nella media degli ultimi tre mesi gli ordinativi totali diminuiscono del 5,1% rispetto al trimestre precedente. Nel confronto con il mese di marzo 2011, l’indice grezzo degli ordinativi segna un calo del 14,3%. Per gli ordinativi, l’aumento tendenziale maggiore si osserva per la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+1,7%). Il calo più ampio si registra per la fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-29,5%).
Raggruppamenti principali di industrie - Gli indici destagionalizzati del fatturato per raggruppamenti principali di industrie segnano variazioni congiunturali positive per l'energia (+7,1%) e per i beni intermedi (+1,0%); si registrano diminuzioni per i beni strumentali (-4,4%) e per i beni di consumo (-0,3%, con -0,4% per quelli durevoli e -0,3% per quelli non durevoli). L'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario in marzo aumenta, in termini tendenziali, del 13,1% per l'energia e diminuisce del 7,9% per i beni intermedi, del 5,4% per i beni strumentali e dello 0,5% per i beni di consumo (-5,8% per quelli durevoli e +0,6% per quelli non durevoli).
Settori di attività economica - In marzo, nel confronto con lo stesso mese del 2011, l'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario, registra gli incrementi maggiori nei settori della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+13,2%), dell'estrazione di minerali da cave e miniere (+9,5%) e delle industrie alimentari, bevande e tabacco (+2,8%); le variazioni negative più marcate si rilevano nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-11,6%), nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-10,8%) e nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-10,5%). Variazioni positive dell'indice grezzo degli ordinativi riguardano la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+1,7%) e la fabbricazione di mezzi di trasporto (+1,0%); le diminuzioni più rilevanti si registrano nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-29,5%), nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-25,4%) e nella fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (-15,2%).
Raggruppamenti principali di industrie - Gli indici destagionalizzati del fatturato per raggruppamenti principali di industrie segnano variazioni congiunturali positive per l'energia (+7,1%) e per i beni intermedi (+1,0%); si registrano diminuzioni per i beni strumentali (-4,4%) e per i beni di consumo (-0,3%, con -0,4% per quelli durevoli e -0,3% per quelli non durevoli). L'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario in marzo aumenta, in termini tendenziali, del 13,1% per l'energia e diminuisce del 7,9% per i beni intermedi, del 5,4% per i beni strumentali e dello 0,5% per i beni di consumo (-5,8% per quelli durevoli e +0,6% per quelli non durevoli).
Settori di attività economica - In marzo, nel confronto con lo stesso mese del 2011, l'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario, registra gli incrementi maggiori nei settori della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+13,2%), dell'estrazione di minerali da cave e miniere (+9,5%) e delle industrie alimentari, bevande e tabacco (+2,8%); le variazioni negative più marcate si rilevano nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-11,6%), nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-10,8%) e nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-10,5%). Variazioni positive dell'indice grezzo degli ordinativi riguardano la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+1,7%) e la fabbricazione di mezzi di trasporto (+1,0%); le diminuzioni più rilevanti si registrano nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-29,5%), nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-25,4%) e nella fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (-15,2%).
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Economia