Islam: i gay? Anormali e contro natura

ROMA. "I matrimoni gay sono contro natura. L'omosessualita' per l'Islam e' sbagliata, non e' una condizione normale. Per questo nessun Imam potra' mai benedire una coppia gay come avvenuto in Francia, sarebbe contro la nostra religione". E' il commento di Elzir Izzedine presidente dell' Ucoi (Unione delle Comunita Islamiche Italiane), ospite del programma televisivo KlausCondicio, condotto da Klaus Davi e in onda su You Tube, nell'ambito di una inchiesta su Islam e omosessualita'. Nel corso della puntata il presidente dell'Ucoi ha anche detto: "noi non vogliamo intervenire nelle scelte dello stato italiano se ritiene di riconoscere le coppie gay. Ognuno deve poter vivere come ritiene la propria vita. Sono scelte dello stato laico; ma dal punto di vista della religione islamica il matrimonio gay non potra' mai essere ne' benedetto ne' celebrato in una Moschea. Per l'Islam un matrimonio si puo' celebrare solo tra maschio e femmina". Izzedine ha anche ribadito pero' che "le comunita' islamiche italiane non promuoveranno alcuna azione contro i matrimoni gay. Sono scelte dello stato civile nelle quali noi non intendiamo entrare. Detto questo chi accetta i valori musulmani deve accettare l Islam. Il Corano condanna l'omosessualita' perche' non e' una scelta religiosa. Non e' una vita normale, e' anormale, ma non si puo' dire che sia una scelta religiosa".

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