E’ il quarto anno che il Ministero per i Beni e le Attività culturali (Mibac) promuove quest’iniziativa corredata da numerosi eventi collaterali per rendere più gradevole la passeggiata notturna per monumenti dei cittadini. Anche Bari aderisce alla “Notte dei musei”: dalle 20 alle 2 ad ingresso gratuito si potrà accedere al castello normanno-svevo che ospita tra l’altro, delle mostre interessanti: “Non solo Medioevo.
La Gipsoteca del Castello di Bari dal cinquantenario dell’Unità d’Italia alla riapertura”, e nella Sala Angioina “Il Castello Normanno-Svevo di Bari nella documentazione fotografica e archivistica del XX secolo”; si potrà rivivere l'emozione del paesaggio pugliese con la proiezione di immagini di Haseloff realizzate nel corso delle sue ricerche sull'architettura di età sveva. Sullo sfondo del monumento di federiciana memoria, poi, alle 21 nella Sala Bona Sforza ci sarà un concerto corale di opere liriche, a cura del laboratorio Agorà e la direzione del maestro Giovanni Lomurno. Infine nella sala Multimediale si potrà visionare il filmato plurilingue, con la storia e la visita virtuale del Castello e gli scavi.
Bari apre le porte anche di palazzo Simi sede della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia a Bari vecchia (in strada Lamberti), da ammirare per le sue bellezze architettoniche. Da segnalare, rimanendo sempre nell’iniziativa “Notte dei musei”, a Bitonto, nella Galleria Nazionale della Puglia Girolamo e Rosaria Devanna, è l’evento “Bacco in Galleria”, in collaborazione con la cooperativa Ulixes e la sezione provinciale dell’Associazione Italiana Sommelier (Ais): un itinerario tra le sale pittoriche del museo a cui si potrà aggiungere alla propria serata la degustazione di vini pugliesi (il costo è di 10 euro a persona compresi i tre calici di vino, 5 euro solo per il percorso espositivo; occorre prenotarsi entro oggi ai numeri 0803743487, o 3929517453).
Un evento che certamente mette in risalto anche l’arte vinicola della nostra terra. L’iniziativa di mantenere aperte i musei di sera nei fuori orario è nata a Parigi ed è certamente un’occasione di trascorrere una serata alla scoperta delle radici della propria storia attraverso cui i cittadini, al termine delle fatiche giornaliere, possono avvicinarsi con maggior gradevolezza e soprattutto calma al mondo della cultura. Ed è un modo per confermare che anche Bari e la sua provincia, almeno per una notte (tra il 19 e il 20 maggio), sono in sintonia con le maggiori città italiane e d’Europa.
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