TARANTO. “L’atterraggio del Boeing-Atr sulla pista dell’Arlotta è la dimostrazione lampante di come l’aeroporto di Grottaglie sia l’unico davvero futuribile della Regione, in quanto è l’unico che, per caratteristiche infrastrutturali, con una pista di 3,2 km, è in grado di ricevere aerei di grandi dimensioni, ovvero i mezzi di trasporto del futuro”.
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Aldo Pugliese, Segretario Generale della UIL di Puglia prende spunto dall’arrivo nello scalo ionico del 787 Dreamliner, prodotto degli stabilimenti di Grottaglie e di Foggia che volano già con 180 compagnie in oltre 90 paesi del mondo, per rimarcare come “i milioni stanziati e destinati in questi anni a favore di altri aeroporti regionali siano soldi investiti senza la necessaria oculatezza e lungimiranza, se a Grottaglie c’è invece uno scalo aeroportuale all’avanguardia, sulla carta il più appetibile per molte compagnie aeree che, inspiegabilmente, è finito nel dimenticatoio, isolato e inutilizzato a causa di una politica ottusa di Aeroporti di Puglia e della Regione mirata allo sviluppo solo di alcuni scali”.
“Eppure – continua Pugliese – si continua a insistere su un servizio cargo del quale, dopo ben tre piani regionali dei trasporti, non v’è alcuna traccia. Servizio cargo che è solo uno specchietto per le allodole per distrarre dalla mancanza di volontà di attivare i voli passeggeri da un aeroporto che per potenzialità non è secondo a nessuno, essendo il punto di riferimento non solo dell’arco ionico tarantino, ma anche di quello lucano e nord calabrese. Potenzialità che, purtroppo, restano ancora inespresse, a tutto danno dei cittadini pugliesi. In vista della stagione estiva, sarebbe il caso di dare una svolta a favore di uno sfruttamento adeguato di una risorsa fondamentale per la rete di trasporti regionale qual è l’Arlotta, onde evitare di perdere l’ennesima occasione di dare una vitale boccata d’ossigeno al settore turistico pugliese, specie in un momento di profonda crisi come l’attuale. Non è giusto che il tessuto economico pugliese paghi l’assenza di una strategia credibile da parte di Aeroporti di Puglia e della Regione”.
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“Eppure – continua Pugliese – si continua a insistere su un servizio cargo del quale, dopo ben tre piani regionali dei trasporti, non v’è alcuna traccia. Servizio cargo che è solo uno specchietto per le allodole per distrarre dalla mancanza di volontà di attivare i voli passeggeri da un aeroporto che per potenzialità non è secondo a nessuno, essendo il punto di riferimento non solo dell’arco ionico tarantino, ma anche di quello lucano e nord calabrese. Potenzialità che, purtroppo, restano ancora inespresse, a tutto danno dei cittadini pugliesi. In vista della stagione estiva, sarebbe il caso di dare una svolta a favore di uno sfruttamento adeguato di una risorsa fondamentale per la rete di trasporti regionale qual è l’Arlotta, onde evitare di perdere l’ennesima occasione di dare una vitale boccata d’ossigeno al settore turistico pugliese, specie in un momento di profonda crisi come l’attuale. Non è giusto che il tessuto economico pugliese paghi l’assenza di una strategia credibile da parte di Aeroporti di Puglia e della Regione”.