"Le banche aiuteranno i terremotati emiliani"

MODENA. "Si stanno definendo tutta una serie di atti normativi per dare risposte alle necessita' dei cittadini: dare la possibilita' alla gente di avere la dilazione dei termini di pagamento. E per quanto riguarda l'Imu, che sta per incombere, giustamente non dovra' essere riferito alle abitazioni inagibili". A riferirlo il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, che ha risposto alle domande dei cronisti all'interno del coordinamento della Protezione Civile di Finale Emilia, provincia di Modena, uno dei comuni piu' colpiti dal terremoto. Secondo Gabrielli gli atti normativi dovranno anche interessare "il piu' complesso tema della ricostruzione con l'obiettivo che questo territorio non sia penalizzato dal punto di vista della ripresa produttiva e dei beni culturali". Il presidente del Consiglio, Mario Monti, e il presidente della regione Emilia Romangna, Vasco Errani, hanno discusso oggi, durante la visita condotta dal premier nei luoghi terremotati, della possibilita' di coinvolgere le banche nell'aiuto all'imprenditoria.

"Con il presidente Errani - ha detto Monti - si pensa a un intervento che mobiliti le forze locali, le banche, per aiutare gli imprenditori". Una nuova scossa di terremoto e' stata nettamente avvertita dalla popolazione tra le province di Ferrara e Modena. Le localita' prossime all'epicentro sono Finale Emilia, San Felice sul Panaro (MO) e Sant'Agostino (FE). Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico e' stato registrato alle ore 11,31 con magnitudo 3.8. Sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile. "Il presidente Monti mi ha detto di comunicare oggi alla Camera che il governo si impegna a fare tutto cio' che e' possibile e necessario" per le popolazioni colpite dal sisma in Emilia Romagna. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricala', sottolineando che ognuna delle misure sollecitate dalle amministrazioni locali necessita pero' "di una copertura finanziaria".

"Ce lo dobbiamo dire - ha continuato - non e' gratuito o senza spese rinviare, ad esempio, il pagamento dell'Imu o derogare al patto di stabilita' o fare interventi straordinari sul patrimonio culturale danneggiato: ma la volonta' ferma del governo e' di intervenire con urgenza". "Ieri - ha concluso - ho chiesto al presidente Errani di farci il resoconto del fabbisogno in modo da avere la quantificazione di quanto serve per poter provvedere alla necessaria copertura".

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