LECCE. "L'informazione non è un hobby": è questa l'immagine del profilo di Facebook scelta nella giornata di oggi dalla maggior parte dei giornalisti leccesi e non solo. Ed è proprio così: l'informazione non è un hobby e, come tutti i lavori, deve essere ben retribuita. Nel mondo dell'informazione e dell'editoria in generale, la quale sta vivendo un forte periodo di crisi, sono tante le persone che lavorano e molti di questi hanno anche famiglie a carico e da portare avanti.
Nel Leccese, tempo fa, vi era stato un cameraman di Canale 8, Vincenzo Siciliano, il quale aveva denunciato il fatto di non ricevere lo stipendio da 9 mesi. Una situazione per lui diventata ormai insostenibile. Ed è un vero peccato perché Vincenzo, grande ed instancabile lavoratore, ha fatto di tutto per la propria azienda. Ma il lavoro, il più delle volte, e soprattutto in questo periodo di crisi, non viene pagato.
Si può capire la crisi dell'emittente televisiva, ma almeno si dovrebbe fare qualcosa per garantire lo stipendio a tutti i lavoratori. Ma, a quanto pare, non è così. Al giorno d'oggi i giornalisti e gli operatori lavorano solo per la gloria. Ma la notizia brutta è arrivata ieri: il coraggioso cameraman Vincenzo Siciliano è stato licenziato. Nella mattinata gli era stata recapitata una lettera di licenziamento con effetto immediato a causa della cosiddetta "ristrutturazione aziendale".
Vincenzo ha subito purtroppo un'ingiustizia ed in questi mesi ha sofferto non riuscendo a portare a casa lo stipendio. In queste ore, il coraggioso cameraman ha ricevuto sul suo profilo Facebook, e non solo, numerosi messaggi di vicinanza, anche dal mondo politico impegnato con le amministrative: proprio ieri, infatti, la deputata del Pd Teresa Bellanova aveva inviato a Vincenzo un comunicato stampa di solidarietà, mentre la dirigente provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà Sonia Pellizzari ha rifiutato di partecipare alla diretta del post voto di canale 8 come forma di protesta per il licenziamento di Siciliano.
Non ultimo lo Sportello dei Diritti di Giovanni D'Agata, dell'Italia dei valori, si è mobilitato per offrire a Vincenzo l'assistenza legale gratuita. In conclusione, possiamo dire che "l'informazione non è un hobby" e speriamo che, col tempo, le cose nel mondo della comunicazione riescano a cambiare in meglio. Noi del “Giornale di Puglia” siamo uniti e solidali con Vincenzo Siciliano, il cameraman coraggioso che è stato un vero esempio per tutti coloro che amano il mondo del giornalismo.
Nel Leccese, tempo fa, vi era stato un cameraman di Canale 8, Vincenzo Siciliano, il quale aveva denunciato il fatto di non ricevere lo stipendio da 9 mesi. Una situazione per lui diventata ormai insostenibile. Ed è un vero peccato perché Vincenzo, grande ed instancabile lavoratore, ha fatto di tutto per la propria azienda. Ma il lavoro, il più delle volte, e soprattutto in questo periodo di crisi, non viene pagato.
Si può capire la crisi dell'emittente televisiva, ma almeno si dovrebbe fare qualcosa per garantire lo stipendio a tutti i lavoratori. Ma, a quanto pare, non è così. Al giorno d'oggi i giornalisti e gli operatori lavorano solo per la gloria. Ma la notizia brutta è arrivata ieri: il coraggioso cameraman Vincenzo Siciliano è stato licenziato. Nella mattinata gli era stata recapitata una lettera di licenziamento con effetto immediato a causa della cosiddetta "ristrutturazione aziendale".
Vincenzo ha subito purtroppo un'ingiustizia ed in questi mesi ha sofferto non riuscendo a portare a casa lo stipendio. In queste ore, il coraggioso cameraman ha ricevuto sul suo profilo Facebook, e non solo, numerosi messaggi di vicinanza, anche dal mondo politico impegnato con le amministrative: proprio ieri, infatti, la deputata del Pd Teresa Bellanova aveva inviato a Vincenzo un comunicato stampa di solidarietà, mentre la dirigente provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà Sonia Pellizzari ha rifiutato di partecipare alla diretta del post voto di canale 8 come forma di protesta per il licenziamento di Siciliano.
Non ultimo lo Sportello dei Diritti di Giovanni D'Agata, dell'Italia dei valori, si è mobilitato per offrire a Vincenzo l'assistenza legale gratuita. In conclusione, possiamo dire che "l'informazione non è un hobby" e speriamo che, col tempo, le cose nel mondo della comunicazione riescano a cambiare in meglio. Noi del “Giornale di Puglia” siamo uniti e solidali con Vincenzo Siciliano, il cameraman coraggioso che è stato un vero esempio per tutti coloro che amano il mondo del giornalismo.