di Nicola Ricchitelli. D: Ospite quest’oggi della nostra rubrica “L’Intervista”, la pugliese Eleonora Sergio, consacratasi tra l’altro al grande pubblico con la fiction “Don Matteo” nel ruolo del PM Andrea Conti. Eleonora un bel giorno – dodici anni fa – Cristina Comencini ti cambiava la vita dandoti una parte nel film “Liberate i pesci”. Cos’era la tua vita prima di allora?
R:« La vita di una ragazza semplice circondata dall’affetto della mia famiglia e dei miei amici più cari, una realtà non molto diversa da ora solo con qualche chilometro di distanza in più».
D: Cosa sarebbe stata la tua vita se in essa non fosse subentrata la carriera di attrice?
R:« Mah, non saprei. Ma perché guardare, pensare a quello che sarebbe stato e non a quello che è ora e che sarà domani?».
D: Eleonora, prossimamente ti vedremo sempre al fianco di Terence Hill, ma nella fiction “Un passo dal cielo”. Cosa ci puoi anticipare di questo progetto? Ma soprattutto com’è Terence Hill a macchina da presa spenta?
R:« In un passo dal cielo interpreto "Antonella" la moglie di Huber il poliziotto protagonista. Un ruolo molto divertente. Terence Hill è una persona deliziosa, tanto timido quanto gentile e per bene. Un esempio di professionalità, serietà e disciplina».
D: Dopo tanta gavetta, la consacrazione è arrivata con la PM Andrea Conti in” Don Matteo 8”; allora per sfondare ci vuole il personaggio giusto? Non basta solo lavorare tanto…?
R:« Lavorare tanto sempre... assolutamente! Non ti regala niente nessuno! Indubbiamente, ci vuole anche fortuna e "esserci" in un progetto che coinvolge un pubblico trasversale: adulti, bambini e giovani e poi credere sempre in ciò che si fa mettendoci tutto l’entusiasmo e l’impegno possibile».
D: Eleonora, attrice si nasce o si diventa? Quali i tuoi consigli ad una ragazza che vorrebbe intraprendere questa strada?
R:« Il talento è innato, ma se non si accompagna a uno studio e a uno sperimentarsi continuo non serve a nulla, da solo non basta. Non basta desiderare di fare qualcosa ma è importante utilizzare le proprie capacità per raggiungere il livello più alto dell’obiettivo prefissato. E quindi forza, volontà e determinazione oltre a tanta pazienza e un gran bel sorriso!».
D: Eleonora, la parola “compromesso” spesso si sposa con il mondo della televisione: hai mai dovuto dire No a proposte indecenti e compromessi?
R:« Le mie scelte hanno percorso una strada professionale che non ha mai sfiorato certe situazioni».
D: Oltre alla televisione, nel tuo curriculum vi sono due esperienze con la Comencini e Veronesi nel cinema – Che ne sarà di noi – recitare per la televisione nel corso di questi dodici anni è stata più una scelta o più una necessità?
R:« La televisione offre molte più possibilità semplicemente perché ha un numero di produzioni maggiori. Il cinema è e rimarrà sempre il mio primo amore ma questo non toglie che sono felice di aver avuto la possibilità di lavorare in progetti televisivi di grande qualità che mi hanno dato tanto e soprattutto mi hanno fatto conoscere e amare dal pubblico».
D: Eleonora, dal 2000 ad oggi tanti sono stati i ruoli ricoperti nelle varie fiction. Vi è stato qualche personaggio che poco calzava alla tua persone e che comunque è stato difficile interpretare ed immedesimarsi?
R:« Non c'è mai stato un personaggio che io non abbia amato. È come indossare un abito sulla propria pelle e far sì che ogni parte possa unirsi e incastrarsi nel modo più bello e comunicativo».
D: Eleonora, sei pugliese di nascita e romana d’adozione. Ti senti più romana o leccese? Inoltre sono tanti i pugliesi che in quest’ultimo periodo stanno riscuotendo grande successo (Checco Zalone, Emma Marrone, Alessandra Amoroso, ecc.), secondo te cosa hanno i pugliesi in più rispetto agli altri, visto che non sono pochi coloro che hanno fortuna?
R:« I pugliesi? GRINTA..TANTA Dignità! E la forza di credere nei propri sogni e non stancarsi mai di farlo!».
D: Ai giorni d’oggi è la parola “crisi” a campeggiare tra giornali, tv, radio e quant’altro. Quanto televisione e spettacolo stanno risentendo di questa situazione?
R:« Si è una crisi generale che coinvolge tutti i vari settori. Cosi come anche il cinema e la tv».
D: Eleonora, quali i tuoi progetti futuri? Vedremo la Pm Andrea Conti anche nella nona serie di “Don Matteo”?
R:« Eh, ma adesso vogliamo sapere un po'troppo!».
R:« La vita di una ragazza semplice circondata dall’affetto della mia famiglia e dei miei amici più cari, una realtà non molto diversa da ora solo con qualche chilometro di distanza in più».
D: Cosa sarebbe stata la tua vita se in essa non fosse subentrata la carriera di attrice?
R:« Mah, non saprei. Ma perché guardare, pensare a quello che sarebbe stato e non a quello che è ora e che sarà domani?».
D: Eleonora, prossimamente ti vedremo sempre al fianco di Terence Hill, ma nella fiction “Un passo dal cielo”. Cosa ci puoi anticipare di questo progetto? Ma soprattutto com’è Terence Hill a macchina da presa spenta?
R:« In un passo dal cielo interpreto "Antonella" la moglie di Huber il poliziotto protagonista. Un ruolo molto divertente. Terence Hill è una persona deliziosa, tanto timido quanto gentile e per bene. Un esempio di professionalità, serietà e disciplina».
D: Dopo tanta gavetta, la consacrazione è arrivata con la PM Andrea Conti in” Don Matteo 8”; allora per sfondare ci vuole il personaggio giusto? Non basta solo lavorare tanto…?
R:« Lavorare tanto sempre... assolutamente! Non ti regala niente nessuno! Indubbiamente, ci vuole anche fortuna e "esserci" in un progetto che coinvolge un pubblico trasversale: adulti, bambini e giovani e poi credere sempre in ciò che si fa mettendoci tutto l’entusiasmo e l’impegno possibile».
D: Eleonora, attrice si nasce o si diventa? Quali i tuoi consigli ad una ragazza che vorrebbe intraprendere questa strada?
R:« Il talento è innato, ma se non si accompagna a uno studio e a uno sperimentarsi continuo non serve a nulla, da solo non basta. Non basta desiderare di fare qualcosa ma è importante utilizzare le proprie capacità per raggiungere il livello più alto dell’obiettivo prefissato. E quindi forza, volontà e determinazione oltre a tanta pazienza e un gran bel sorriso!».
D: Eleonora, la parola “compromesso” spesso si sposa con il mondo della televisione: hai mai dovuto dire No a proposte indecenti e compromessi?
R:« Le mie scelte hanno percorso una strada professionale che non ha mai sfiorato certe situazioni».
D: Oltre alla televisione, nel tuo curriculum vi sono due esperienze con la Comencini e Veronesi nel cinema – Che ne sarà di noi – recitare per la televisione nel corso di questi dodici anni è stata più una scelta o più una necessità?
R:« La televisione offre molte più possibilità semplicemente perché ha un numero di produzioni maggiori. Il cinema è e rimarrà sempre il mio primo amore ma questo non toglie che sono felice di aver avuto la possibilità di lavorare in progetti televisivi di grande qualità che mi hanno dato tanto e soprattutto mi hanno fatto conoscere e amare dal pubblico».
D: Eleonora, dal 2000 ad oggi tanti sono stati i ruoli ricoperti nelle varie fiction. Vi è stato qualche personaggio che poco calzava alla tua persone e che comunque è stato difficile interpretare ed immedesimarsi?
R:« Non c'è mai stato un personaggio che io non abbia amato. È come indossare un abito sulla propria pelle e far sì che ogni parte possa unirsi e incastrarsi nel modo più bello e comunicativo».
D: Eleonora, sei pugliese di nascita e romana d’adozione. Ti senti più romana o leccese? Inoltre sono tanti i pugliesi che in quest’ultimo periodo stanno riscuotendo grande successo (Checco Zalone, Emma Marrone, Alessandra Amoroso, ecc.), secondo te cosa hanno i pugliesi in più rispetto agli altri, visto che non sono pochi coloro che hanno fortuna?
R:« I pugliesi? GRINTA..TANTA Dignità! E la forza di credere nei propri sogni e non stancarsi mai di farlo!».
D: Ai giorni d’oggi è la parola “crisi” a campeggiare tra giornali, tv, radio e quant’altro. Quanto televisione e spettacolo stanno risentendo di questa situazione?
R:« Si è una crisi generale che coinvolge tutti i vari settori. Cosi come anche il cinema e la tv».
D: Eleonora, quali i tuoi progetti futuri? Vedremo la Pm Andrea Conti anche nella nona serie di “Don Matteo”?
R:« Eh, ma adesso vogliamo sapere un po'troppo!».