ROMA. Edizione notturna del Tg1 del 2 maggio. Poco dopo le 23 il caporedattore Leonardo Sgura nota in redazione il fidanzato della conduttrice Cinzia Fiorato e lo invita ad allontanarsi. Le regole della Rai in materia di ospiti sono, infatti, rigide: gli estranei non possono entrare in redazione, anche se le eccezioni, soprattutto in caso di familiari, non mancano.
«Non hai alcun diritto di cacciare il mio fidanzato dalla redazione». E scoppia la lite, culminata con l'arrivo dei carabinieri chiamati dalla conduttrice e una querela per calunnia da parte del caporedattore centrale nei confronti di quest'ultima e del fidanzato.
A dare la notizia è il Libero. Pare che dietro il litigio ci sia anche il fatto che il fidanzato della giornalista, Vincenzo Iacovino, sia un avvocato e che la stia difendendo in un contenzioso con l'azienda per mobbing e demansionamento.
I carabinieri hanno registrato le versioni di entrambe le parti, che, nel frattempo, non hanno commentato la notizia. Il caporedattore Sgusa ha annunciato una querela anche contro il quotidiano Libero. Sulla vicenda è intervenuto il Cdr della Rai: «È una cosa che certo non fa bene all'azienda e al Tg1».
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