TARANTO. “La legge antinquinamento approvata all’unanimità in V Commissione è una buona legge, sobria e praticabile, che vuole essere la risposta della politica e del Consiglio all’urgente necessità di salute e sicurezza che proviene dai territori più a rischio come quelli di Taranto e di Brindisi.
Chi, nel campo delle imprese, non se ne accorge corre il rischio di autodenunciarsi per inquinamento fin’ora impunito. La legge approvata è pronta per andare in Aula. Essa ha tenuto conto – per quello che i Consiglieri ritengono possibile ed utile - delle osservazioni delle parti sociali e dei contributi dei tecnici della Regione, Arpa su tutti.
La legge è uno strumento che può essere utilizzato dalla Giunta nel confronto con il Governo Nazionale, confronto fondamentale su temi come le bonifiche e la salute dei cittadini con il ruolo attivo dei parlamentari e per questo la Commissione ha deciso, sempre unanimemente, di affidarla al Presidente della Regione ed alle sue valutazioni. Perciò al momento non sono previste o prevedibili modifiche o correzioni, tantomeno gli snaturamenti pretesi dal Reggente di Confindustria e dai suoi pochi amici consiglieri regionali. Il suo iter è concluso e si è solo in attesa di decisioni che si cercano e si auspicano concordi fra i diversi livelli istituzionali”.
Così i Presidenti dei Gruppi Sel e PPV, Michele Losappio e Angelo Disabato.
Chi, nel campo delle imprese, non se ne accorge corre il rischio di autodenunciarsi per inquinamento fin’ora impunito. La legge approvata è pronta per andare in Aula. Essa ha tenuto conto – per quello che i Consiglieri ritengono possibile ed utile - delle osservazioni delle parti sociali e dei contributi dei tecnici della Regione, Arpa su tutti.
La legge è uno strumento che può essere utilizzato dalla Giunta nel confronto con il Governo Nazionale, confronto fondamentale su temi come le bonifiche e la salute dei cittadini con il ruolo attivo dei parlamentari e per questo la Commissione ha deciso, sempre unanimemente, di affidarla al Presidente della Regione ed alle sue valutazioni. Perciò al momento non sono previste o prevedibili modifiche o correzioni, tantomeno gli snaturamenti pretesi dal Reggente di Confindustria e dai suoi pochi amici consiglieri regionali. Il suo iter è concluso e si è solo in attesa di decisioni che si cercano e si auspicano concordi fra i diversi livelli istituzionali”.
Così i Presidenti dei Gruppi Sel e PPV, Michele Losappio e Angelo Disabato.