ROMA. "Ci sono pericoli, noi vigileremo, ma la situazione non e' quella di anni fa, del '47 o del '92". Lo ha detto Giorgio Napolitano ricordando a Portella della Ginestra la prima strage di mafia dell'Italia repubblicana.
+ Una catena umana per dire NO alla strage di Nicola Zuccaro
+ Napolitano depone corona d'alloro dinanzi busto Rizzotto
Ci sono stati momenti in passato in cui "la violenza stragista ha colpito nei punti piu' alti", anche per questo secondo Giorgio Napolitano dopo aver ricordato i giudici Falcone e Borsellino "e' giusto tornare al punto di partenza", al punto in cui e' iniziato tutto: "Portella della Ginestra, la Corleone di Placido Rizzotto".
In questo modo "l'arco viene chiuso" e noi "ci auguriamo fortemente che non vi sia un ritorno delle stragi". Fortunatamente, pero', la situazione non e' quella di vent'anni fa, perche' "c'e' piu' unita', e questa e' una grande garanzia per tutti".
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