SAN SEVERO(FG). La dichiarazione degli otto consiglieri comunali del Pdl, è l’ammissione implicita del fallimento politico amministrativo della giunta Savino”. É questo il commento del consigliere regionale ed esponente del Pd cittadino, Dino Marino, che analizza la crisi della maggioranza Savino. “Possiamo dire che dopo tanta opacità – spiega Marino - un po’ di dignità non guasta, infatti, solo in questa realtà abbiamo assistito alla nomina di un vicesindaco, Primiano Calvo poi sfiduciato dal sindaco, riammesso alla sua corte e nei giorni scorsi ancora una volta disarcionato”. Di conseguenza, secondo il presidente Marino, il documento degli otto apre il sipario su una crisi che covava da molto tempo. In più la scelta degli otto consiglieri avrebbe messo il sindaco in un angolo. Infatti, secondo alcuni esponenti del Pd, se il sindaco accetta il diktat dei consiglieri del Pdl, dimostrerebbe di essere ingabbiato dai partiti. Se invece, non dovesse tenere conto di quanto chiesto dagli otto, forse la tenuta dell’amministrazione sarebbe a rischio. In più, secondo l’esponente del Pd, l’attuale amministrazione, sarebbe solo capace di ignorare le tante emergenze del territorio, aggravandole e ritardando ogni iniziativa che potrebbe far nascere nuova occupazione.“Il Pug è fermo – conclude il consigliere Marino -, i finanziamenti per il Pirp potrebbero essere definitivamente perduti, la mancata cantierizzazione della rigenerazione urbana è sotto gli occhi di tutti, senza dimenticare i fondi stanziati per infrastrutturale il Pip, ancora fermi al palo. La gente, oltre alle promesse, chiede fatti concreti”.