BARI. “Finalmente possono respirare le 22 emittenti televisive ammesse ai finanziamenti del bando regionale destinato alle tv locali per il passaggio al digitale terrestre”. Così il presidente della commissione sanità , Dino Marino, commenta la decisione di andare incontro con investimenti pubblici a quelle aziende proprietarie delle televisioni hanno progettato investimenti per oltre 14,3 milioni di euro per i quali riceveranno agevolazioni pubbliche per più di 6 milioni.
“Abbiamo operato un intervento di emergenza – continua il presidente Marino – affinché le tv locali non muoiano, divorate dalla crisi e dalle grandi televisioni. Stiamo salvando le nostre emittenti perché rappresentano uno dei fondamenti della democrazia e non possono essere soffocate dall’adeguamento alle nuove tecnologie. Ecco perché siamo intervenuti in questo difficile passaggio dall’analogico al digitale. Siamo dando la possibilità alle emittenti locali di crescere, di migliorare le trasmissioni e i servizi ai cittadini, soprattutto dando occupazione”. L’importo degli investimenti che le imprese progettano di realizzare è strettamente legato alla potenza di trasmissione degli impianti, quindi più questa è alta, più cresce il valore massimo degli investimenti ammissibili, che possono essere compresi tra un minimo di 300 mila euro e un massimo di 1,5 milioni di euro. “Sono soddisfatto - ha concluso Marino – anche per l’ammissione di quattro emittenti della provincia di Foggia: Telefoggia srl, Teleradioerre srl, Teledauna srl e Teleradio San Severo scarl”.
“Abbiamo operato un intervento di emergenza – continua il presidente Marino – affinché le tv locali non muoiano, divorate dalla crisi e dalle grandi televisioni. Stiamo salvando le nostre emittenti perché rappresentano uno dei fondamenti della democrazia e non possono essere soffocate dall’adeguamento alle nuove tecnologie. Ecco perché siamo intervenuti in questo difficile passaggio dall’analogico al digitale. Siamo dando la possibilità alle emittenti locali di crescere, di migliorare le trasmissioni e i servizi ai cittadini, soprattutto dando occupazione”. L’importo degli investimenti che le imprese progettano di realizzare è strettamente legato alla potenza di trasmissione degli impianti, quindi più questa è alta, più cresce il valore massimo degli investimenti ammissibili, che possono essere compresi tra un minimo di 300 mila euro e un massimo di 1,5 milioni di euro. “Sono soddisfatto - ha concluso Marino – anche per l’ammissione di quattro emittenti della provincia di Foggia: Telefoggia srl, Teleradioerre srl, Teledauna srl e Teleradio San Severo scarl”.
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