TRANI (BT). Ha maltrattato continuamente la madre e il fratello convivente, costringendoli per timore anche a passare la notte in macchina, ad accertarlo sono stati i carabinieri della Compagnia di Trani che hanno arrestato un 33enne del luogo, noto alle forze dell'ordine, con le accuse di atti persecutori. I militari, intervenuti presso un'abitazione del luogo, dopo aver soccorso le due vittime, in evidente stato di agitazione, hanno accertato che poco prima il 33enne li aveva nuovamente minacciati di morte con un coltello "a farfalla" con una lama lunga 10 centimetri. L'uomo, allontanatosi momentaneamente da casa e non nuovo a queste azioni - dal 2009 erano stati chiesti altri interventi delle forze dell'ordine - e' stato poco dopo rintracciato e arrestato. Nella stessa operazione di polizia giudiziaria sono stati sequestrati due coltelli trovati nella disponibilita' dell'uomo. Su disposizione della Procura di Trani il 33enne e' stato trasferito presso la locale casa circondariale.