LECCE. Nuovi sbarchi di clandestini nel 'Tacco d'Italia'. Sono 56 gli stranieri che sono arrivati sulle coste pugliesi e questa volta si tratta di intere famiglie perche' i minorenni sono la meta' delle persone sbarcate. Sono stati individuati dalla polizia e dai carabinieri durante la mattinata in due gruppi separati, uno sulla litoranea a Santa Maria di Leuca, nel Comune di Castrignano del Capo, mentre l'altro era in localita' San Gregorio, nella marina di Patu'. Nessuna traccia del natante.
Si presume, secondo un collaudato modus operandi, che gli scafisti li abbiano portati sino alla riva e li abbiano fatti sbarcare, per poi riprendere il largo. Gli stranieri hanno dichiarato di essere curdi, iracheni e afghani. Sono stati condotti al centro di prima accoglienza "Don Tonino Bello" di Otranto. Due di loro, un padre ed un figlio piccolo, hanno avuto necessita' di cure in ospedale per ipotermia ma stanno bene.
Si presume, secondo un collaudato modus operandi, che gli scafisti li abbiano portati sino alla riva e li abbiano fatti sbarcare, per poi riprendere il largo. Gli stranieri hanno dichiarato di essere curdi, iracheni e afghani. Sono stati condotti al centro di prima accoglienza "Don Tonino Bello" di Otranto. Due di loro, un padre ed un figlio piccolo, hanno avuto necessita' di cure in ospedale per ipotermia ma stanno bene.