LECCE. “La vicenda burocratica e amministrativa della realizzazione del nuovo plesso interno al Vito Fazzi di Lecce si ingarbuglia sempre più. Oggi apprendiamo dell’esistenza di un nuovo ricorso alla Giustizia Amministrativa; il Governo regionale continua a mantenere un silenzio assordante e c’è sempre più il rischio di perdere i finanziamenti”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese.
“Ormai da mesi – aggiunge Palese - si susseguono notizie su ricorsi di varie aziende nell’ambito della concessione dell’appalto da parte della Asl e addirittura di una inchiesta della Magistratura penale. Al netto delle questioni giudiziarie che sono di esclusiva competenza della Magistratura, il Governo regionale non può continuare a disinteressarsi dell’aspetto amministrativo, burocratico e anche sostanziale della questione: dal 2007 ci sono 117 milioni di euro per la costruzione del nuovo plesso ospedaliero del Vito Fazzi (12 sale operatorie e 490 posti letto) e non si riesce a far partire i lavori. Bisogna che il Presidente Vendola e l’assessore Attolini assumano iniziative nell’immediato per scongiurare quantomeno la perdita dei finanziamenti e poi per fare in modo che quanto prima possano partire i lavori”.
“Ormai da mesi – aggiunge Palese - si susseguono notizie su ricorsi di varie aziende nell’ambito della concessione dell’appalto da parte della Asl e addirittura di una inchiesta della Magistratura penale. Al netto delle questioni giudiziarie che sono di esclusiva competenza della Magistratura, il Governo regionale non può continuare a disinteressarsi dell’aspetto amministrativo, burocratico e anche sostanziale della questione: dal 2007 ci sono 117 milioni di euro per la costruzione del nuovo plesso ospedaliero del Vito Fazzi (12 sale operatorie e 490 posti letto) e non si riesce a far partire i lavori. Bisogna che il Presidente Vendola e l’assessore Attolini assumano iniziative nell’immediato per scongiurare quantomeno la perdita dei finanziamenti e poi per fare in modo che quanto prima possano partire i lavori”.